Orio, arriva un hotel di nove piani: completata la ciclabile per lo scalo

IN VIA PORTICO. L’albergo sorgerà nell’area adiacente all’ex Centro servizi. Cantiere entro fine anno, ci sarà anche un parcheggio. Colletta: «Ulteriore tassello di un comparto in continua evoluzione».

Il percorso ciclopedonale che porta all’aeroporto in sicurezza è già stato realizzato lungo la via Portico. Il prossimo passo è l’apertura del cantiere per il nuovo albergo, edificio a nove piani (più uno interrato) che sarà gestito da una catena internazionale, a pochi passi dall’aeroporto di Orio al Serio. La cantierizzazione è prevista entro la fine dell’anno, la struttura sarà pronta entro la fine del 2027. Ma il nome dell’insegna, è ancora «top secret».

L’edificio sarà realizzato ex novo sempre in via Portico nell’area adiacente all’ex Centro servizi, sulle ceneri di un vecchio capannone che è già stato demolito, dove un tempo c’era una vetreria. «In realtà il Pgt prevedeva la destinazione ricettiva di quest’area, quindi non è stata necessaria nessuna variante – spiega Marco Birolini, titolare dell’omonima società bergamasca che ha promosso l’intervento -. Abbiamo ottenuto i permessi di costruire lo scorso maggio, insieme a tutte le autorizzazioni, a partire da Enac, che ha valutato l’altezza dell’edificio. Nelle scorse settimane abbiamo provveduto a demolire il vecchio capannone che versava in condizioni fatiscenti e consegneremo l’area, pronta per essere edificata, ad un fondo internazionale che realizzerà poi l’edificio e che lo gestirà attraverso un marchio internazionale sul quale c’è ancora riservatezza. Gran parte degli standard però, sono già stati completati e consegnati al Comune di Orio. Ci tengo a ringraziare i tecnici comunali con i quali abbiamo lavorato per questo importante progetto».

«Abbiamo ottenuto i permessi di costruire lo scorso maggio, insieme a tutte le autorizzazioni, a partire da Enac, che ha valutato l’altezza dell’edificio»

Il nuovo parcheggio

Insieme all’hotel, l’operatore realizzerà un parcheggio ad uso pubblico di circa 80 posti davanti all’edificio (il costo è di 420mila euro), mentre, si diceva, la pista ciclopedonale lunga 800 metri (uno standard da 361mila euro) è collaudata e percorribile. «È uno degli standard a cui l’amministrazione comunale teneva di più, perché il tracciato verso il sottopasso dell’Oriocenter è stato messo in sicurezza – sottolinea Marco Birolini -. Il percorso inizia dove ci sarà l’ingresso dell’hotel, si sviluppa lungo la via Portico e supera anche un punto particolarmente delicato, dove prima non c’era neanche il marciapiede, sotto il sovrappasso della strada provinciale. Il percorso costeggia l’area del distributore di benzina e, con un nuovo attraversamento pedonale, si raccorda al marciapiede esistente che è stato ampliato, diventando una pista ciclopedonale fino all’ingresso del sottopasso che porta in aeroporto». Il piano urbanistico ha previsto un versamento in oneri per oltre un milione e mezzo di euro ma, ci tiene a dire Birolini, «c’era un vecchio credito del precedente proprietario di oltre un milione di euro che il Comune ci ha riconosciuto una volta che siamo subentrati nella convenzione, abbiamo quindi versato la differenza di 417mila euro. Oltre agli oneri generati dal nuovo edificato, alla pista ciclabile e al parcheggio che sarà realizzato dopo la costruzione dell’albergo, abbiamo versato 50mila euro che il Comune ha già utilizzato per il nuovo arredo del centro civico del parco di largo XXV Aprile».

A Orio è prevista nel 2027, come noto, l’apertura di un altro albergo, l’Hilton Garden Inn Bergamo Airport, iniziativa promossa in questo caso da Sacbo. Nel giro di due anni il Comune conterà quindi due nuove strutture ricettive

Dopo la pausa agostana, la partita del nuovo albergo passerà nelle mani dell’operatore privato che acquisterà il «pacchetto» dalla società bergamasca. La struttura è praticamente pronta per essere cantierizzata: «Sarà un edificio moderno che segue gli standard di una catena internazionale, la progettazione è stata seguita da Stefano Cortinovis e Carlo Perletti della Domus Ing&Arch di Seriate – conclude Marco Birolini -. È un’operazione virtuosa che creerà occupazione, posti di lavoro legati ai servizi che offrirà l’hotel. L’aeroporto cresce e c’è la necessità di nuove strutture ricettive nei dintorni». A Orio è prevista nel 2027, come noto, l’apertura di un altro albergo, l’Hilton Garden Inn Bergamo Airport, iniziativa promossa in questo caso da Sacbo. Nel giro di due anni il Comune conterà quindi due nuove strutture ricettive: «L’albergo in via Portico è un ulteriore tassello in un comparto in continua evoluzione - commenta il sindaco di Orio al Serio Alessandro Colletta -. Dopo anni di stallo su questa operazione, tutto si è mosso velocemente, con la realizzazione del nuovo percorso ciclopedonale. Con l’operatore c’è stata una sinergia esemplare, c’è stata subito una convergenza di interessi nel realizzare questa opera pubblica. Una parte del sedime era di Oriocenter, che ringrazio per la disponibilità».

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