Generatori malfunzionanti e sovraprezzati: venditore porta a porta denunciato in Val Seriana

L’OPERAZIONE. A far scattare l’allarme la segnalazione di due cittadini a cui erano stati venduti strumenti meno potenti di quanto dichiarato.

Gandino

Un uomo di 37enne anni è stato denunciato per introduzione in Italia e commercio di prodotti con segni falsi, truffa e contraffazione del marcio «CE», in un’operazione partita dalla Valle Seriana.

Lì, a giugno, due cittadini hanno segnalato due episodi di truffa: avevano appena acquistato per 1200 e 400 euro due generatori elettrici a benzina da un venditore ambulante, per poi accorgersi che si trattava di oggetti malfunzionanti e meno potenti di quanto dichiarato.

Le indagini dei carabinieri

Così, da parte dei carabinieri di Clusone, è scattata un’intensa attività di indagine, organizzando pattuglie per intercettare il veicolo sospetto. I militari della stazione di Gandino l’hanno individuato con il conducente a bordo, bloccato per il controllo con l’aiuto di altre pattuglie: all’interno sono state rinvenute venti carte di credito e tre generatori di corrente identici a quelli oggetto della truffa.

I carabinieri invitano i cittadini a segnalare tempestivamente al 112 la presenza di sedicenti tecnici o agenti delle forze dell’ordine che non indossino l’uniforme prevista, per accertarne l’identità e prevenire possibili truffe

Il conducente, 37enne residente a Napoli, ha mostrato una fattura che indicava l’acquisto con un prezzo poco superiore ai 100 euro, venduti poi a cifra maggiorata e con caratteristiche false. Le successive indagini hanno permesso di scoprire, nel luogo di dimora provvisorio del sospettato, in una struttura ricettiva alle porte di Milano, 30mila euro in una valigia, ritenuti proventi dell’attività criminosa, vari indumenti contrassegnati dalla stessa marca dei gruppi elettrogeni, e - all’interno del box di pertinenza - altri due generatori, oltre a vario materiale e documenti relativi all’attività.

La denuncia

Materiale e denaro sono stati posti sotto sequestro e l’uomo è stato denunciato per introduzione nello stato italiano e commercio di prodotti con segni falsi, truffa e contraffazione di prodotti marchio «CE». È stata poi inoltrata la richiesta alle questure di Bergamo e Milano di emettere nei confronti dell’indagato il foglio di via obbligatorio con ritorno nel comune di residenza e divieto di ritorno in entrambe le province, mentre il proprietario del B&B è stato segnalato all’autorità giudiziaria per favoreggiamento per le irregolarità rilevate nella mancata registrazione del 37enne alloggiato senza le previste comunicazioni

I carabinieri invitano i cittadini a segnalare tempestivamente al 112 la presenza di sedicenti tecnici o agenti delle forze dell’ordine che non indossino l’uniforme prevista, per accertarne l’identità e prevenire possibili truffe, con particolare attenzione alle persone anziane e più fragili, spesso vittime di raggiri che lasciano profondi strascichi psicologici ed economici.

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