Aveva tenuto la mamma morta in casa, la perizia sulla figlia: incapace di intendere e volere

LA PERIZIA. Aveva tenuto per un anno la mamma deceduta in casa: sottoposta a perizia, su incarico della Procura, lo psichiatra Massimo Biza l’ha ritenuta incapace di intendere e volere.

Bergamo

Dopo la morte della madre ultracentenaria, ha tenuto il suo corpo in casa, senza avvisare nessuno del decesso. La scoperta, il 10 settembre, e da allora donna si trova in Psichiatria. Sottoposta a perizia, su incarico della Procura, lo psichiatra Massimo Biza l’ha ritenuta incapace di intendere e volere.

La donna avrebbe un disturbo da accumulo e una forma depressiva. Sarebbe inoltre parsa staccata dalla realtà.

Nelle scorse settimane il pm Giulia Angeleri aveva disposto degli accertamenti di tipo psichiatrico sulla sessantenne che per un anno ha vissuto con la madre morta in un appartamento di via De Gasperi. Il sostituto procuratore ha conferito l’incarico per una consulenza allo psichiatra Massimo Biza, che ha sottoposto la donna a dei test all’interno del reparto di psichiatria dell’ospedale Papa Giovanni, dove è ricoverata dal 10 settembre, quando gli agenti della polizia locale avevano scoperto il cadavere dopo una richiesta di intervento del fratello che non riusciva più a contattare la sorella.

Francesca Pettinato, 101 anni, è morta per cause naturali, ha stabilito l’autopsia. La figlia è indagata per occultamento di cadavere e truffa (ha continuato a percepire la pensione della madre e al lavoro a usufruire dei permessi della legge 104). Sulle prima la donna ha spiegato che non voleva «lasciare andar via» la madre. In pratica, avrebbe cercato di rimuovere psicologicamente la scomparsa della mamma: non avrebbe agito per percepire indebitamente denaro e godere di permessi senza averne titolo. Da queste dichiarazioni e dai fatti compiuti la decisione di richiedere una perizia psichiatrica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA