Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 15 Maggio 2025
Bergamo, commercianti sempre più spaventati. Furti e baby gang in cima alle paure
LA RICERCA. In un anno la percezione di pericolo è aumentata per più di un imprenditore su tre. In città le preoccupazioni maggiori in zona stazione. Fusini: «Timori anche per il fenomeno della mala movida».
Quando al mattino alza la saracinesca di un locale o di un negozio, più di un imprenditore bergamasco su tre – il 38,9%, considerando quelli del commercio e del turismo – lo fa con una preoccupazione: che la propria attività possa essere esposta a un rischio criminale, dai furti alle rapine, dagli atti vandalici alle aggressioni.
I dati in provincia di Bergamo
Il termometro del terziario restituisce una sensazione diffusa e negativa: nell’ultimo anno, dal 2023 al 2024, per il 34,6% degli intervistati la situazione della sicurezza in Bergamasca è peggiorata. È una «caduta» più contenuta rispetto alla percezione nel resto del Paese (a livello nazionale il peggioramento è segnalato dal 40,4% del campione), ma è un campanello d’allarme che rimbomba anche sull’eco dei fatti di cronaca. A raccogliere il «sentiment» del settore è Confcommercio Bergamo, attraverso la ricerca affidata a Format Research nell’ambito della 12 «Giornata della legalità», promossa dall’associazione ogni 14 maggio, sulla base di oltre 400 interviste realizzate nella nostra provincia.

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