Bergamo, sequestrate oltre 200 confezioni di farmaci in un parrucchiere di via Quarenghi

IL BLITZ. Il censimento effettuato dai farmacisti ha portato alla scoperta di 215 confezioni di prodotti ad uso topico e orale, quasi tutti inseriti nella Tabella n. 4 dei farmaci vendibili solo con ricetta medica.

Bergamo

Blitz della Polizia Locale di Bergamo in un salone di acconciatura in via Quarenghi, dove lunedì 17 novembre sono state trovate oltre 200 confezioni di medicinali, molti dei quali soggetti a prescrizione medica. L’operazione è stata condotta dall’Unità Operativa di Polizia Commerciale insieme ai funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.

Durante il controllo, gli agenti hanno notato l’esposizione al pubblico di diversi prodotti con etichette in lingua francese contenenti principi attivi farmacologici. Tra questi, clobetasolo — un potente corticosteroide — e altre sostanze come betametasone, fluocinolone, neomicina, tretinoina e perfino paracetamolo da 1 grammo per uso orale.

Trovati 215 confezioni

La presenza sospetta di medicinali è stata confermata dal Servizio Farmaceutico dell’Ats di Bergamo, intervenuto per la verifica. Il censimento effettuato dai farmacisti ha portato alla scoperta di 215 confezioni di prodotti ad uso topico e orale, quasi tutti inseriti nella Tabella n. 4 dei farmaci vendibili solo con ricetta medica.

Durante il controllo, gli agenti hanno notato l’esposizione al pubblico di diversi prodotti con etichette in lingua francese contenenti principi attivi farmacologici. Tra questi, clobetasolo — un potente corticosteroide — e altre sostanze come betametasone, fluocinolone, neomicina, tretinoina e perfino paracetamolo da 1 grammo per uso orale

Secondo gli accertamenti, la tipologia e la quantità delle sostanze rinvenute risultavano totalmente incompatibili con l’attività di acconciatore e con un utilizzo personale, configurando un potenziale rischio per la salute pubblica.

Le accuse

Gli operatori hanno quindi proceduto al sequestro dell’intero stock e al deferimento all’autorità giudiziaria delle tre persone presenti nel locale, con l’accusa di commercio o somministrazione di medicinali guasti o imperfetti, reato previsto dall’articolo 445 del Codice Penale.

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