Caregiver: un fondo per sostenerli e un portale per aiutarli a orientarsi

L’ASSISTENZA. Csv Bergamo ha progettato un sito Internet dedicato, Fondazione della Comunità Bergamasca ha lanciato uno strumento per finanziare progetti. Un convegno per fare il punto.

È un esercito silenzioso, a volte invisibile, che fa della cura e della vicinanza il proprio impegno quotidiano. Passo dopo passo, per gli oltre 110mila caregiver bergamaschi – coloro che ogni giorno si dedicano all’assistenza di una persona cara in situazione di fragilità – arrivano nuovi strumenti e aiuti: come un portale web (www.caregiverbergamo.it) per orientarsi tra i servizi e un nuovo fondo per realizzare azioni e progetti.

Il convegno

Sono due delle iniziative presentate lunedì 13 maggio nel convegno «Accanto a chi si prende cura», organizzato da Laboratorio Caregiver Bergamo, Ats e Asst, Collegio dei Sindaci e Csv Bergamo, all’interno del primo appuntamento del Caregiver Day promosso dall’associazione Abitare le Età. «Un impegno che diventa sempre più ampio, sino a organizzare un’intera settimana di eventi», ha premesso Franco Greco, presidente di Abitare le Età. «Lo scorso anno nasceva il Laboratorio Caregiver Bergamo, con l’obiettivo di offrire un supporto concreto e specifico ai caregiver – è il messaggio di Elena Lucchini, assessore regionale a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità -: un progetto che promuove la trasformazione del welfare locale».

«Il sistema non regge senza un raccordo strutturato con la rete dei caregiver»

Per Massimo Giupponi, direttore generale dell’Ats Bergamo, «il tentativo è quello di mettere in campo dei percorsi utili su uno dei temi strategici per il futuro del nostro sistema sanitario e sociosanitario: il sistema non regge senza un raccordo strutturato con la rete dei caregiver». Il Laboratorio, spiega Marcella Messina, presidente del Collegio dei Sindaci di Bergamo, è «un lungo percorso di coprogrammazione e coprogettazione per fornire risposte più capillari e vicine ai cittadini, lavorando insieme ad associazioni, Terzo settore, cooperative sociali». «Bergamo è al centro di progetti che si possono declinare poi su chiave regionale – rimarca Paolo Franco, assessore regionale a Casa e Housing sociale -. Il laboratorio bergamasco dà un contributo all’evoluzione dell’assistenza familiare».

Il portale

È un compito spesso difficile, quello del caregiver. Uno studio di Ats ne traccia l’identikit: il 77,2% è donna, il 72,9% ha tra i 45 e i 69 anni, in prevalenza si tratta di figli, genitori o del coniuge della persona fragile. Disabilità, demenza, Alzheimer e patologie croniche sono le condizioni di fragilità più diffuse. Il 59,5% dei caregiver si dedica al lavoro di cura con un impegno che va dalle 10 alle 24 ore al giorno. Per questo occorrono nuove risposte.

Una, lanciata proprio nel convegno di ieri (moderato da Benedetta Ravizza, giornalista de L’Eco di Bergamo), è il sito www.caregiverbergamo.it, piattaforma progettata dal Csv Bergamo. «Il sito caregiver Bergamo, forse il primo esempio del genere in Italia, nasce come strumento concreto per aiutare i caregiver non solo a trovare le risposte alle loro domande, ma anche occasioni di approfondimento, sollievo, formazione rispetto alle situazioni che si trovano a vivere», spiega Oscar Bianchi, presidente del Csv Bergamo. Sul sito si trovano così le informazioni su corsi ed eventi, i riferimenti di tutti gli Ambiti, delle Asst e dell’Ats, una mappa di servizi, una serie di guide e un elenco di domande e risposte tra le più frequenti.

Il fondo

La Fondazione della Comunità Bergamasca ha invece lanciato il «Fondo Caregiver Bergamo», promosso dal Collegio dei sindaci di Bergamo per realizzare azioni e progetti a supporto dei caregiver familiari bergamaschi. Il fondo nasce con una disponibilità iniziale di 7.500 euro e potrà essere alimentato da donazioni di singoli cittadini, associazioni, enti, imprese. «Ascolto e informazione sono due dei modi con cui intendiamo prenderci cura di chi cura – commenta Osvaldo Ranica, presidente della Fondazione -. Il ruolo dei caregiver è prezioso per tutti: sostenerli significa supportare e migliorare la qualità della vita dell’intera comunità. Per farlo servono risorse. Occorre raccoglierle e impiegarle in modo trasparente ed efficace. Il Fondo Caregiver Bergamo intende promuovere il dono della comunità a sostegno di questa causa».

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