«Christmas design», Natale pieno di luce: venti opere luminose sparse per la città

LA MOSTRA DIFFUSA. Suddivisa fra Città Alta e bassa, è organizzata da Duc, Comune di Bergamo e VisitBergamo. Artisti di ogni provenienza.

Un’interpretazione dell’adorazione del bambino di Bernardino Luini custodita all’Accademia Carrara da venerdì 24 novembre dialoga con la chiesa di San Leonardo, portando un segno di speranza, con la grande pietra proveniente dalla Terra Santa. È una delle 20 opere (firmata dall’artista Steven Cavagna) del «Christmas design. La creatività per il Natale 2023», la mostra diffusa con allestimenti e opere luminose organizzata fino al 7 gennaio dal Duc (Distretto urbano del commercio) di Bergamo con il Comune di Bergamo e VisitBergamo. «Le aziende sponsor ci hanno stupito con tante adesioni alla prima edizione» dice Maurizio Vegini, direttore artistico e ideatore dell’evento che vale centinaia di migliaia di euro. «Dobbiamo ringraziare per questa esperienza e vivere con gioia il Natale», aggiunge Nicola Viscardi del Duc.

La mappa di tutte le installazioni

Ma ecco la mappa della installazioni. Fuori dal teatro Donizetti c’è «Christmas Pop» di Massimo Castagna, scultura luminosa che interpreta l’albero natalizio, davanti a Palazzo Frizzoni «Fiammetta», candela monumentale dell’artista Santo Tolone, nel «gate» di piazza Matteotti la videoinstallazione «Sconfinati passaggi» di studio Dugongo, in via Tasso «Horama» di Chiara Arrigoni e Martina Nodari dell’Accademia Laba, in piazzetta Santo Spirito «The Polar Gate» di Adok, visita nella casa di Babbo Natale grazie ai visori di realtà virtuale, in piazza Dante «Magia» di studio Domus, una proiezione in 3D con i simboli del Natale, in piazza Carrara «Voi, luce», la scultura interattiva con 60 metri di led di Sergio Pappalettera. In Città Alta, sotto Porta Sant’Alessandro la grande nuvola di Studio Edoardo Milesi & Archos con poesie e fiabe sonore, in piazza Mercato delle Scarpe «Il laboratorio segreto» di Cuboliquido, che proietta in un laboratorio di pasticceria, nel portico della Cittadella «Le sette porte» di Matteo Rubbi, il viaggio di Maria e Giuseppe da Nazaret a Betlemme e sotto i portici «Meraviglia» di Studio Domus, una «scatola delle meraviglie» che invita ad appendere messaggi di auguri su alberi dei desideri. In via Mazzini, «Cielo colorato» degli architetti Angelo Michieli e Bonafsheh Razavi di Adml Circle, installazione attorno ad un focolare, in piazza della Repubblica «Inner Resonance» di MiDi, che invita ad osservare la propria immagine attraverso uno «specchio magico». C’è l’installazione viaggiante «Whatever Brings You Happiness» di Peter Fink sulla livrea di un bus Atb e, infine, quattro dehors, in piazza Sant’Anna, in piazza Pontida, lungo la Corsarola e in Colle Aperto.

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