Codice della strada, via libera della Camera: ecco le novità

LE NUOVE REGOLE. Con 163 sì, i voti contrari sono stati 107. Il testo ora passa all’esame del Senato.

via libera dell’Aula della Camera al ddl sul Codice della strada con 163 sì, i voti contrari sono stati 107. Il testo ora passa all’esame del Senato. «Grande soddisfazione, siamo determinati a salvare vite» ha commentato nella mattinata di mercoledì 27 marzo il vice premier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini.

«Bene su alcol, droga, monopattini e telefonino, male su velocità, ciclabilità e tutela delle strade urbane. Da migliorare la mini sospensione della patente, che riguarderà pochi conducenti» è il commento dell’Asaps, Associazione sostenitori Amici della Polizia stradale, all’approvazione in prima lettura alla Camera del disegno di legge di modifica del Codice della strada, provvedimento che dovrà passare ora all’esame del Senato. «Asaps, che ha partecipato alle audizioni in Commissione Trasporti dando un importante contributo alla stesura di alcuni articoli del disegno di legge - sottolinea il presidente Giordano Biserni - apprezza l’inasprimento delle sanzioni per guida in stato di ebbrezza, l’introduzione dell’alcolock per i recidivi, la semplificazione negli accertamenti per la guida sotto l’effetto di stupefacenti, gli obblighi di assicurazione, targhino e assicurazione per i monopattini, la sospensione della patente alla prima violazione per l’uso del cellulare alla guida e con gli smartphone, causa di migliaia di sinistri stradali anche gravi».

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Non è stata data invece la giusta attenzione, secondo Biserni, «all’altra importante causa di incidente, la velocità, perché è stata prevista un norma che va ad “annacquare” anche uno dei più efficaci strumenti contro l’alta velocità come il sistema “tutor”. Non si trova poi un reale superamento della questione legata agli autovelox, con la mancata equiparazione tra omologazione ed approvazione, oltre al decreto in arrivo che ridurrà di molto la possibilità di installare le postazioni fisse dove veramente necessario. In tema di tutela dei ciclisti si poteva certamente aumentarne la sicurezza. Maglie larghe nelle città per gli ingressi in zone a traffico limitato, con una sola sanzione nelle 24 ore, e per la gestione delle aree di sosta, con rischi di incremento degli incidenti nei centri storici dove aumenterà il traffico». Asaps è critica anche verso la minisospensione della patente per una lunga serie di violazioni, «destinata solo a chi possiede meno di venti punti, 818.000 conducenti su 34 milioni di utenti».

Ecco le principali novità del Codice della strada (fonte Ansa).

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TELEFONINI E GUIDA PERICOLOSA - Stop per chi al volante si fa distrarre dal cellulare: il ddl prevede il ritiro della patente da 15 giorni a due mesi e una sanzione fino a 1.697 euro. In caso di recidiva la multa lievita fino a 2.588 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti. Patente sospesa anche per chi è trovato a guidare contromano o passa col rosso.

CONTROLLI DA REMOTO E MULTE SALATE - Accertamenti da remoto per multare chi non dà la precedenza a pedoni e ciclisti, chi parcheggia negli stalli riservati a mezzi pubblici, polizia, vigili del fuoco, servizi di soccorso, veicoli elettrici e carico-scarico. La Conferenza Unificata ha poi chiesto e ottenuto di aumentare le sanzioni in alcune casistiche, come la sosta nei parcheggi per i disabili (la multa sarà da 330 fino a 990 euro) e nelle corsie o fermate degli autobus (multa da 165 a 660 euro).

ECCESSO DI VELOCITÀ - Aumentano le sanzioni per eccesso di velocità, che potranno raggiungere i 1.084 euro, con sospensione della patente da 15 a 30 giorni per chi in città supera i limiti due volte in un anno.

GUIDA IN STATO DI EBBREZZA - Chi è già stato condannato e viene trovato di nuovo con un tasso alcolemico tra 0,5 e 1,5 dovrà rispettare lo 0 come nuovo limite e dovrà rinnovare la patente con una nuova visita medica. Per lui le pene per guida in stato di ebrezza sono aumentate di un terzo e gli è proibito circolare senza aver installato sulla sua macchia e a sue spese l’alcolock, il dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.

GUIDA SOTTO STUPEFACENTI - Chi viene trovato alla guida drogato, invece, non dovrà più necessariamente essere in uno stato di alterazione psico-fisica, ma basterà che risulti positivo ai test perché scatti la revoca della patente e la sospensione di tre anni.

BICI E MONOPATTINI - Più tutele per i ciclisti: oltre all’aumento delle piste ciclabili scatta l’obbligo per gli automobilisti di mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta. Cattive notizie, invece, per chi possiede un monopattino: targa, casco e assicurazione saranno obbligatori. Per chi circola senza i documenti necessari la multa oscillerà tra i 100 e i 400 euro. Obbligatori anche gli indicatori luminosi di svolta e freno, pena una sanzione tra i 200 e gli 800 euro. I monopattini in sharing dovranno bloccarsi automaticamente quando escono dall’area consentita.

ZTL E AUTOVELOX - Il disegno di legge introduce anche maggiori specifiche sulle aree Ztl, norme per la sicurezza dei passaggi a livello ferroviari, regole più severe per la sosta vietata e omologazioni anti-truffa per gli autovelox.

GIOVANI - Per i neopatentati il divieto di guidare supercar salirà da uno a tre anni, mentre i minorenni trovati alla guida ubriachi o drogati non potranno prendere la patente fino ai 24 anni.

EDUCAZIONE - Previsto in ddl anche un programma di educazione ai giovani, che comprende un bonus di due punti per i ragazzi che a scuola frequenteranno corsi sulla sicurezza stradale.

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