Commercio, ancora «valzer» di negozi: il 2024 porta nuove aperture

BERGAMO. In via Camozzi cessa l’attività «G di Giochi» e debutta il food asiatico. Boccaleone, market al posto dell’alimentari. In Città Alta nasce «Forno Mimmo».

Fa più rumore un albero che cade o una foresta che cresce? La domanda, applicata al mondo del commercio cittadino, pare premiare le nuove attività che spuntano, rispetto a quelle che chiudono. Nei mesi scorsi hanno abbassato la saracinesca alcune realtà storiche, ma l’inizio del 2024 segna anche l’apertura di nuovi locali. Da un lato ha chiuso definitivamente il negozio «G di Giochi» di via Camozzi, dopo aver accompagnato dal 2011 con i suoi giocattoli festività e compleanni dei bambini bergamaschi. A poca distanza rivivono invece gli spazi già occupati da «In dispArte», poi diventato «Elav Circus». Qui è operativo «MeWe Restaurant» che propone cucina fusion italo-giapponese con eventi e musica dal vivo.

Rimanendo in via Camozzi, va segnalata la prossima apertura di «Mic Ramen», con piatti asiatici, nei locali ad angolo con via Taramelli, in passato occupati prima da un’agenzia di viaggi e in seguito da una pizzeria. Sempre in centro, se ci si sposta in via Zambonate, troviamo le nuove proposte gastronomiche targate «Suppa».

A Boccaleone

Il clima frizzante, dal punto di vista delle attività commerciali, riguarda anche i quartieri, in particolare Boccaleone, dove Nunzio Carrara, storico titolare del negozio di alimentari, ha deciso di passare la mano: il 15 febbraio inaugurerà un nuovo Carrefour Express indispensabile per servire i residenti della zona.

In Città Alta

Salendo infine in Città Alta, rimane chiusa la nuova Taverna del Colleoni in piazza Vecchia, in capo al gruppo di ristorazione «Ten». Terminata la gestione di Pierangelo Cornaro, poco più di un anno fa il ristorante era stato riaperto ma la nuova gestione ha comunicato uno stop almeno sino a marzo. Ma a una chiusura si contrappone anche in questo caso la riapertura di spazi inutilizzati da tempo. In via Colleoni i locali occupati per anni dalla latteria Locatelli, hanno accolto la nuova attività «Bergamo Dolce», mentre nella parte ad angolo con via Salvecchio la prossima primavera aprirà un punto somministrazione a marchio «Spacca», già presente in via Angelo Mai da fine 2020.

Altra novità sempre in via Colleoni: aprirà nelle prossime settimane anche la nuova attività «Forno Mimmo», intitolato all’indimenticato ristoratore. Come non ricordarlo con il «suo» pane messo nel forno a legna all’ingresso dell’omonimo ristorante lungo la Corsarola. Il nuovo spazio offrirà lievitati con l’obiettivo di servire residenti e turisti anche come negozio di alimentari. «Le famiglie degli storici ristoratori hanno investito parecchio negli ultimi anni per ammodernare i locali e aprirne di nuovi, cercando di conciliare al meglio l’aspetto imprenditoriale al rispetto del luogo – commenta Robi Amaddeo –. Come afferma Bill Gates, guardiamo sempre l’ultima notizia ma non il trend. Piazza Vecchia nel tempo è diventata altro e ogni modello di business va studiato luogo per luogo: mi preoccupa di più il rischio di veder sbarcare, prima o poi, una grande catena di fast food che snaturerebbe decisamente il contesto di Città Alta».

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