Comune di Bergamo, da piazza Angelini alla Carrara: extra costi per oltre 1,6 milioni

I NUMERI. Approvata la variazione di bilancio, minoranze contrarie. Saldo negativo di 905mila euro. Gandi: «Ma conti complessivi buoni».

Inizia dal risultato negativo di 905mila euro l’assessore al Bilancio Sergio Gandi, nell’illustrare l’ultima manovra dell’anno, una variazione che allinea le extra spese del Comune di Bergamo alle effettive disponibilità, documento passato martedì 24 novembre in prima Commissione col voto contrario dell’opposizione.

Le spese

Nel corso dell’anno sono emersi nuovi bisogni rispetto il preventivato, come il rifacimento, in via strutturale, di piazza Angelini (+150mila euro), l’implementazione della videosorveglianza (+200mila euro), una parete divisoria alla nuova palestra di via Tobagi per consentire a più squadre di allenarsi e giocare contemporaneamente (+80mila euro), l’avvio del restauro dell’ex chiesa di San Michele in Città Alta, parte della biblioteca Angelo Mai (+200mila euro). Una spesa cresciuta per 1 milione e 644mila euro ma coperta, con extra entrate (sempre rispetto alle previsioni) di solo 739mila euro, da qui il «gap» che Palafrizzoni colma attingendo da altre fonti, spiega l’assessore Gandi: «La tenuta complessiva è buona, ma non è sufficiente a far fronte alle maggiori spese, che sono comunque contenute. Facciamo fronte a questa situazione aggiungendo 100mila euro in oneri di urbanizzazione, applicando l’avanzo di amministrazione per 485mila euro e con il decremento delle entrate di natura corrente che vengono destinate al finanziamento di spese in conto capitale, per 320mila euro. Resta positivo, rispetto alle previsioni, il dato sulle entrate tributarie, abbiamo poco meno di un milione di euro in più dall’imposta di soggiorno, cresciuta insieme ai flussi turistici».

Gandi spiega che «non sono state vendute azioni di A2a e che per la prima volta diminuisce il debito del Comune che oggi è pari a 65 milioni di euro»

Il tesoriere di Palafrizzoni annuncia così gli ultimi aggiustamenti per fare tornare i conti. Tra i maggiori costi, «ci sono 100mila euro in più per VisitBergamo, un contributo straordinario di 140mila euro a Fondazione Accademia Carrara che si è dotata di alcuni elementi relativi agli allestimenti per la mostra in corso, Pittura su Pietra, che saranno utilizzati per la mostra successiva sui Tarocchi – elenca le voci Gandi -. In conto capitale sono diverse le opere non previste, soprattutto spese di manutenzione legate ai lavori pubblici, si tratta di incrementi di spesa». Tra gli incrementi di spesa, si diceva, piazza Angelini e il restauro di San Michele all’Arco. Ma l’extra spesa riguarda anche le asfaltature (260mila euro), la manutenzione straordinaria del Polaresco (55mila euro), la nuova sede di Informagiovani (90mila euro), la manutenzione straordinaria degli alloggi Sap (le case popolari, per 400mila euro). Sottolineando gli aspetti positivi della variazione, Gandi spiega che «non sono state vendute azioni di A2a e che per la prima volta diminuisce il debito del Comune che oggi è pari a 65 milioni di euro. L’unico mutuo acceso è per la riqualificazione di via Paglia, per 2,2 milioni di euro».

Le opposizioni

Il documento viene approvato, ma con il voto contrario delle opposizioni. «Notiamo uno sbilancio di 905mila euro, gli equilibri peggiorano» denuncia Alberto Ribolla (Lega). Che chiede chiarimenti su voci specifiche, come i «100mila euro in più per l’indennità degli amministratori. Il nostro gettone di presenza è fermo dal 2008 quando l’allora sindaco Tentorio lo ridusse da 90 a 81 euro, mi chiedo se è dovuto all’indennità della Giunta». Il leghista denuncia i «75mila euro in più per le spese postali per la notifica dei verbali, siamo nell’era della Pec». Le risposte, spiega Gandi, «saranno date in Consiglio comunale (giovedì 27 novembre, ndr)». Passa, in Commissione, anche una variazione urgente al bilancio che risale ad ottobre. Tra le voci in aumento, quella per il rifacimento della nuova piazza a Campagnola (+120mila euro). Antonio Deleuse Bonomi (Lista Pezzotta) chiede lumi su costi extra per «incarichi a professionisti, pari a 133mila euro. Risalgono al 2025, mi piacerebbe sapere a chi sono stati affidati e per cosa». Anche in questo caso, Gandi e gli uffici chiedono tempo per approfondire.

Martedì 25 novembre si è riunita anche la seconda Commissione che, unanime, con una modifica tecnica sui confini di un’area verde (che da scolastico diventa verde pubblico), dà il placet alla realizzazione di un nuovo giardino pubblico tra le vie Mascagni e Longuelo. «È alle spalle di un istituto scolastico, una parte è stata acquistata dal Comune lo scorso anno – spiega l’assessore Oriana Ruzzini -. Si creerà non solo un passaggio ciclopedonale sicuro in alternativa a via Mascagni, ma anche un’area esondabile, rendendo fruibile il giardino, con panchine e nuova illuminazione. Rispondiamo così ad una richiesta del quartiere».

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