
(Foto di Bedolis)
IL CANTIERE. Giovedì 23 ottobre riapre il tratto di 525 alla Grumellina verso il centro mentre la maxi rotatoria sarà conclusa dopo la fine dei lavori di Rfi. Donato: «Cantiere completato al 55%».
Il grosso dei lavori in città è ormai terminato e da giovedì 23 ottobre tra Bergamo e Lallio, all’altezza di Grumello al Piano si tornerà a circolare con regolarità in entrambi i sensi di marcia, dicendo addio alla deviazione di via Roggia Colleonesca, che da questa primavera sta creando non pochi disagi al traffico, soprattutto per chi è diretto verso il centro cittadino. Il cantiere dell’e-Brt viaggia veloce e con tante novità.
La prima riguarda proprio la viabilità nella zona di Grumello al Piano. Con la fine dei lavori di intubamento della roggia, gli automobilisti in arrivo dall’ex statale 525 (che in quel tratto assume la denominazione di via per Grumello per diventare poi via Moroni verso il centro) verso Bergamo non saranno più costretti, come da circa cinque mesi a questa parte, a svoltare a destra in via Roggia Colleonesca, ma potranno proseguire dritto per la rotonda di via Campi Spini, tornando così all’assetto normale ed evitando traffico e code.
Ma i passi avanti sulle lavorazioni per la nuova linea di bus elettrici - che sarà attiva dalla seconda metà del 2026 da Bergamo a Dalmine/Verdellino - li può osservare anche chi passa da largo Tironi. La maxi rotatoria è pressoché terminata: il perimetro è stato tracciato e i cordoli realizzati. Mancano i dettagli, ovvero lo spartitraffico e la messa a dimora del verde, ma bisognerà aspettare luglio 2026. I lavori al momento sono in stand-by; il completamento della rotonda è previsto infatti al termine delle operazioni di Rfi sulla ricostruzione del ponte di via San Bernardino per il raddoppio Bergamo-Ponte. Una scelta che consentirà di non gravare ulteriormente su una zona già flagellata dalle limitazioni al traffico, anche se - fanno sapere da Atb - i lavori non interesseranno comunque la carreggiata.
E parlando di carreggiate si nota un altro avanzamento rilevante. Termineranno nei prossimi giorni i lavori di asfaltatura in gran parte delle vie cittadine interessate dal percorso degli autobus elettrici. Iniziati nelle scorse settimane con il capolinea e la rotonda della stazione, con via Bono, via Paleocapa, viale Papa Giovanni XXIII e via Simoncini, rimangono ora da ultimare via Bonomelli, via San Giorgio e proprio largo Tironi.
«I lavori per la realizzazione dell’e-Brt hanno raggiunto circa il 55% di avanzamento, in pieno rispetto del cronoprogramma - dice Liliana Donato, direttore generale di Atb -. La straordinarietà di quest’opera risiede nell’intubamento della roggia Colleonesca, un intervento che possiamo dire completato per oltre il 95%». Sui lavori di asfaltatura in corso anche fuori città, Donato precisa che le attività «verranno sospese nei mesi invernali, periodo in cui è fortemente sconsigliato procedere a causa delle basse temperature che minano la qualità del risultato, per poi riprenderle in primavera. Nel 2026, a chiusura del completamento dell’asfaltatura dell’intera tratta, verranno poi realizzate la segnaletica orizzontale e verticale dell’e-Brt». Donato sottolinea infine la collaborazione con il Comune sulla cantierizzazione dell’opera, ma anche con Rfi in particolare per l’area di largo Tironi che, conclude, «possiamo considerare ormai completata nella sua configurazione definitiva».
I lavori sul manto stradale delle strade cittadine saranno eseguiti in notturna per non impattare sulla viabilità. Saranno fondamentali perché configureranno l’asfalto definitivo con la collocazione del cosiddetto «tappeto d’usura». In altre parole, dalla prossima settimana le strade cittadine, almeno fino a largo Tironi, saranno già pronte per il passaggio dei mezzi.
«La grande rotatoria si trasformerà in una piccola “oasi verde”, con la piantumazione di nuovi alberi e specie vegetali»
Sono in corso, a questo proposito, i tagli stradali necessari per posizionare i cavi attraverso i quali verranno azionati gli impianti semaforici. L’e-Brt viaggerà quasi interamente su corsia riservata e avrà quindi la precedenza anche grazie alla sincronizzazione con i semafori. «Leggendo» in modo intelligente il passaggio dei mezzi, agli incroci scatterà il rosso per tutti i veicoli per lasciar passare gli autobus. Per questo serve un sistema tecnologico sofisticato, la cui installazione sarà completata nei prossimi mesi.
Snodo cruciale sarà ancora una volta la rotonda di largo Tironi, dove i semafori su via San Giorgio e via Carducci, come avviene già oggi, avranno il verde continuo. Diventerà rosso solo in caso di chiamata dell’attraversamento dei pedoni (o quando sarà in arrivo l’e-Brt). La grande rotatoria si trasformerà inoltre in una piccola «oasi verde», con la piantumazione di nuovi alberi e specie vegetali. Lo stesso avverrà in generale sul tragitto della nuova infrastruttura: tre nuove piante sorgeranno infatti per ogni albero che sarà stato tagliato, con l’obiettivo di aumentare l’impatto positivo sull’ambiente.
Il cantiere procede spedito anche sull’interramento della roggia, quasi ultimato. I lavori proseguono all’altezza di via per Lallio, dove a causa del ritrovamento di alcuni sottoservizi si dovrà realizzare un manufatto gettando il cemento in loco. Nel frattempo si sta intervenendo anche nei due depositi Atb di via Gleno e Osio Sopra, dove sono stati installati i pannelli fotovoltaici per la ricarica dei mezzi.
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