Educazione stradale, il progetto «On the road» sbarca a Livigno e fa il pieno di giovani

Contro le stragi. L’appello del presidente Mattarella raccolto da 30 giovani in collaborazione con la Polizia locale e le Forze dell’ordine di Bormio e Livigno. Invernici: «Messaggio che conferma e valorizza il nostro sforzo, da 15 anni, di educare sul campo ai rischi della strada e non solo».

Obiettivo raggiunto. Con la restituzione delle esperienze dei 30 giovani protagonisti, martedì 3 gennaio, al Castello Alberti di Bormio, si è conclusa l’edizione del progetto «On the Road» che ha visto coinvolti per la prima volta contemporaneamente i Comuni e i Comandi di Polizia Locale di Bormio e Livigno. Un’edizione record, con ben 30 ragazzi dai 16 ai 19 anni, che hanno affiancato Istituzioni, Polizia locale e Forze dell’Ordine con l’obiettivo di capire in che modo comportarsi per prevenire situazioni tragiche in strada, ma anche sulla neve.

Con le sue parole nel corso del discorso di fine anno, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha avvalorato l’importanza dell’iniziativa che pone i giovani al centro: «Parlando dei giovani vorrei per un momento, rivolgermi direttamente a loro: siamo tutti colpiti dalla tragedia dei tanti morti sulle strade. Troppi ragazzi perdono la vita di notte per incidenti d’auto, a causa della velocità, della leggerezza, del consumo di alcol o di stupefacenti. Quando guidate avete nelle vostre mani la vostra vita e quella degli altri. Non distruggetela per un momento di imprudenza» ha affermato il Capo dello Stato rivolgendosi direttamente ai giovani: le parole hanno riecheggiato nel corso della conferenza stampa di Bormio, richiamate dagli stessi ragazzi che hanno accolto, fatto loro e applaudito il messaggio di Mattarella a cui hanno deciso di scrivere per raccontare la loro esperienza «On the Road».

Ed è proprio con questo spirito che il progetto - sviluppato in 80 Comuni della Lombardia nato 15 anni fa nella Bergamasca, promosso dall’Associazione socio educativa Ragazzi On the Road, presieduta da Egidio Provenzi, scaturito dalla visione del giornalista Alessandro Invernici e dell’agente di Polizia Locale Giuseppe Fuschino - è stato accolto con entusiasmo da parte di entrambe le amministrazioni, che hanno potuto osservarne il risultato dalle voci dei ragazzi e delle ragazze scesi in campo con gli agenti di Polizia Locale, Fiamme Gialle, Vigili del Fuoco, Soccorritori e altre Istituzioni. Le esperienze sono visibili sui social dell’associazione. Per info e nuove iscrizioni: www.ragazziontheroad.it.

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