
Cronaca / Bergamo Città
Martedì 24 Giugno 2025
Federalberghi Bergamo si unisce alla class action contro Booking.com
LA RICHIESTA. L’associazione locale si unisce a quella nazionale e altre europee per chiedere un risarcimento a Booking che applica le «clausole di parità».
Bergamo
Anche Federalberghi Bergamo aderisce alla class action internazionale contro Booking.com, una delle principali piattaforme online per le prenotazioni di hotel. L’azione legale, sostenuta da Federalberghi nazionale, dalle associazioni degli albergatori di 25 Paesi europeo e da Hotrec (l’associazione europea dell’ospitalità), mette nel mirino le cosiddette «clausole di parità», cioè il vincolo (imposto da Booking) che impone a un hotel di «offrire» la camera allo stesso prezzo sia sul proprio sito sia su Booking, a cui però gli albergatori pagano una commissione.
L’accusa: limite alla concorrenza
Un limite alla concorrenza secondo gli albergatori, visto che questo cavillo vieta agli imprenditori di applicare delle strategie sui prezzi per attrarre i clienti senza passare dalla piattaforma: anche una sentenza della Corte di giustizia europea pronunciata a settembre 2024 ha riconosciuto tale prassi come un limite alla concorrenza.
Per questo, Federalberghi Bergamo ha chiamato a raccolta i propri associati per aderire (senza costi) alla class action: «In base ai principi generali del diritto europeo della concorrenza – spiega l’associazione -, gli alberghi italiani hanno il diritto di chiedere un risarcimento a Booking.com per le perdite finanziarie subite». In altri termini, il risarcimento si baserebbe sul «recupero» di una parte delle commissioni pagate dagli hotel a Booking nel corso degli ultimi vent’anni (da tanto è in vigore la clausola imposta dalla piattaforma), più gli interessi.
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