Gettito tasse locali: +105% in 11 anni: «Il peso su dipendenti e pensionati»

L’ANALISI. Aumentati anche contribuenti e stipendi, ma non con lo stesso ritmo. Murabito: «Carico sostenuto sempre da una sola parte di popolazione, serve un riequilibrio»

Se si torna indietro sino agli albori della normativa, la parabola diventa fisiologicamente esponenziale: dal 2000 al 2023 le entrate legate alle addizionali comunali in Bergamasca sono aumentate del 1.185% (in pratica, si sono moltiplicate per 13), passando da nemmeno 10,4 milioni a 133,3 milioni di euro. Le entrate da addizionale regionale, invece, negli stessi anni hanno fatto un balzo del 172,6%, da circa 105,9 milioni a oltre 288,6 milioni di euro.

Un incremento costante

Per gli enti locali le addizionali – che sostanzialmente determinano una «quota aggiuntiva» del prelievo sull’Irpef – sono una leva per far quadrare i bilanci e governare le diverse esigenze legate ai servizi. Il Dipartimento Welfare della Cisl Bergamo ha passato in rassegna i dati del ministero dell’Economia e delle Finanze per tracciarne l’andamento, evidenziando una traiettoria di costante incremento. Alla base ci sono più motivi: accade per via dei ritocchi delle aliquote e perché si amplia la platea dei Comuni che adottano le addizionali, ma anche perché in Bergamasca crescono sia l’entità dei redditi (più i redditi sono alti, più aumenta il valore assoluto del gettito) sia il numero dei contribuenti (più contribuenti, più entrate).

Leggi l’approfondimento completo, con tutti i dati, su L’Eco di Bergamo del 14 maggio

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