Giallo di Colognola, la colf: non è stato un omicidio

L’INTERROGATORIO. Nell’interrogatorio di garanzia in carcere, la 25enne ucraina accusata della morte di Rosanna Aber si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Tuttavia ha fatto mettere a verbale una breve dichiarazione spontanea.

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La 25enne ucraina accusata di omicidio volontario e unica indagata per la morte di Rosanna Aber, 77, caduta dalla finestra di casa a Colognola il 22 aprile 2022, ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. Nella mattinata di venerdì 17 novembre, in carcere, davanti al Gip Alessia Solombrino e ai pm Emanuele Marchisio e Guido Schininà e assistita dal suo avvocato Andrea Pezzotta, ha deciso di non rispondere all’interrogatorio di garanzia, ma ha rilasciato una breve dichiarazione spontanea che è stata messa a verbale nella quale nega ogni responsabilità e anche che si sia trattato di un omicidio .

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L’avvocato Pezzotta ha risposto a qualche domanda formulata dai giornalisti che lo aspettavano all’uscita del carcere sottolineando che l’indagata nella breve dichiarazione spontanea non ha toccato nessun altro argomento dell’indagine, nessun riferimento dunque ai prelievi di denaro con il bancomat della vittima e nemmeno alla sua presunta ludopatia.

Giallo di Colognola, parla l’avvocato della colf indagata. Video di Beppe Bedolis

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