
(Foto di Colleoni)
LE CELEBRAZIONI. «Sperare è scegliere perché chi non sceglie si dispera». È iniziata sotto il segno di queste parole di Papa Leone la manifestazione giubilare «Parole di Speranza per la città» guidata dal Vescovo Francesco Beschi a Bergamo, domenica 5 ottobre.
Bergamo
«La speranza oggi è una scelta molto impegnativa - ha detto il Vescovo- non è ingenuità né ottimismo. E se per noi cristiani nasce dalla fede, noi vogliamo sperare con tutti e per tutti». Centinaia di persone si sono riunite a casa «Marina Lerma», che ospita bambini con disabilità complesse anche in condizioni di fine vita. Presenti anche rappresentanti di altre comunità religiose e rappresentanti istituzionali.
Ai partecipanti sono state distribuite strisce di stoffa con parole di speranza realizzate dai ragazzi degli oratori cittadini
Ad aprire il corridoio un folto gruppo della Missione per la cura d’anime Santa Rosa da Lima per i fedeli latinoamericani a Bergamo, con venti bandiere di tutto il mondo. Ai partecipanti sono state distribuite strisce di stoffa con parole di speranza realizzate dai ragazzi degli oratori cittadini. Il cammino, accompagnato dalla banda di Nese, si è snodato attraverso il centro passando sul sovrappasso della stazione, per ascoltare in diverse tappe testimonianze di speranza, fino alla preghiera giubilare guidata dal Vescovo nella chiesa di San Bartolomeo, in centro città.
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