Incendia l’auto e minaccia via social un amico: 36enne in libertà vigilata

LA MISURA CAUTELARE. L’uomo di Villa d’Almè dovrà risiedere obbligatoriamente in una comunità terapeutica.

Il 1° dicembre, i carabinieri di Villa d’Almè hanno eseguito una misura di sicurezza nei confronti di un 36enne italiano, residente nel comune bergamasco. L’uomo è stato sottoposto a libertà vigilata con obbligo di residenza in una comunità terapeutica, a seguito di un serie di episodi preoccupanti.

Gli episodi che hanno portato alla misura

Nel maggio scorso, il 36enne aveva incendiato l’autovettura di un amico e successivamente lo aveva minacciato tramite i social network. Ma non è tutto: qualche mese prima, l’uomo aveva aggredito un altro conoscente, sottraendogli anche il telefono cellulare.

Intervento sanitario e decisione giudiziaria

I segnali di un evidente squilibrio psichico hanno spinto le autorità a intervenire. Dopo un trattamento sanitario obbligatorio nel reparto di psichiatria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la misura di sicurezza della libertà vigilata, che è stata eseguita dai carabinieri presso una comunità terapeutica della provincia. Una decisione mirata a tutelare sia l’individuo che la collettività.

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