Lettere «virtuali» e archivi di quartiere: tre progetti per unire giovani e anziani

BERGAMO SMART CITY. Iniziative di Acli, Scambiatempo Redona, Trapassato futuro. Dal 19 marzo su Kendoo il crowdfunding per sostenerli.

Tre progetti per favorire l’integrazione intergenerazionale e il dialogo tra le comunità dei quartieri: studenti e anziani si scriveranno lettere «virtuali» parlando dei loro interessi, dal calcio alla politica, cercando di superare lo scoglio anagrafico, annodando legami, questo è il progetto «Legami di carta» (costo 10mila euro), firmato Acli Bergamo; cerca invece di ricreare lo spirito solidale tipico dei «cortili» di una volta, il progetto di Scambiatempo Redona «Il cortile solidale ora è anche digitale» (costo 20mila euro); infine Archivio delle memorie-Raccolta di microstorie nei quartieri per fare rete di Trapassato futuro (progetto da 5mila euro), che punta a connettere i quartieri di Santa Lucia, San Paolo e Loreto.

Raccolta fondi

I tre progetti sono stati presentati all’associazione «Bergamo smart city&community», che dal 19 marzo approderà su Kendoo.it, piattaforma di «crowdfunding civico», dove tutti i cittadini possono accedere per fare una donazione, contribuendo a trasformare ciò che per ora è nelle intenzioni, in qualcosa di concreto. Per poter realizzare i progetti, le diverse realtà dovranno raccogliere, tramite la piattaforma, almeno il 60% dell’intera somma, il restante 40% lo metterà «Bergamo smart city».

Venerdì 23 febbraio la presentazione, a cui hanno partecipato anche Daniele Rocchetti, presidente Acli Bergamo, con Shaquille Bocchi di Acli, Giovanni Valietti, presidente dell’associazione Scambiatempo Redona e Pierfranca Longoni, presidente dell’associazione Trapassato futuro. In questi anni, ha detto snocciolando i dati Giacomo Angeloni, presidente dell’associazione «Bergamo smart city», «undici associazioni hanno utilizzato lo strumento del crowdfunding, dieci di queste sono riuscite a realizzare il loro progetto. È un’iniziativa in cui abbiamo sempre creduto, che nasce dal “basso”, possibile grazie al supporto di 25 soggetti, privati e pubblici». A selezionarli, la commissione di valutazione del bando presieduta da don Cristiano Re, delegato vescovile per la Vita sociale e la mondialità, vice presidente di «Bergamo smart&city». Per informazioni [email protected].

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