(Foto di Agazzi)
L’EVENTO. Il convegno alla Fiera Campionaria per ricordare l’ospedale che ha svolto tantissime missioni umanitarie all’estero.
«Perché non immaginare di poter mandare l’ospedale da campo degli alpini a Gaza?». La domanda è di Guido Bertolaso, assessore al Welfare della Regione Lombardia. L’ha pronunciata venerdì mattina, 31 ottobre, alla Fiera di Bergamo. Qui, in coincidenza con la 46esima Campionaria, si celebravano i 40 anni di vita della struttura sanitaria d’emergenza (dispiegata sul piazzale della Fiera con tendoni e container su una superficie di 3.600 metri quadrati) creata proprio a Bergamo grazie agli sforzi e all’intuizione della sezione locale dell’Associazione nazionale alpini.
Ma la domanda di Bertolaso è anche una precisa ipotesi operativa, come del resto ha confermato Remo Facchinetti, da quattro mesi nuovo responsabile dell’ospedale. Ed è un sogno. Quello di Maurizio Carrara, presidente fondatore del Cesvi: «Noi a Gaza ci siamo già. Vorrei davvero tornare a lavorare lì con l’ospedale degli alpini, al quale ci lega una lunga storia di missioni comuni, loro per la parte sanitaria e noi per quella sociale».
Le dichiarazioni di Bertolaso e Carrara hanno quasi incorniciato la mattinata celebrativa, indicando i nuovi, possibili utilizzi di una struttura gloriosa (basti pensare alle missioni in Armenia nel 1989 o in Sri Lanka nel 2005, o a quelle per i terremoti nel Centro Italia) capace però di andare ben oltre il suo passato. Sabato 1 novembre, alle 16, in Fiera, sarà presentata la nuova edizione del libro «Storia dell’ospedale da campo dell’Ana», mentre un altro convegno celebrativo sarà domenica 2 novembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA