
(Foto di Ansa)
LE INDAGINI. Dito di una mano fratturato e prognosi di 20 giorni: è il risultato dell’aggressione subita da Pamela Genini il 3 settembre del 2024 a Cervia e refertata il giorno dopo all’ospedale di Seriate.
Dito di una mano fratturato e prognosi di 20 giorni: è il risultato dell’aggressione subita da Pamela Genini il 3 settembre del 2024 a Cervia e refertata il giorno dopo all’ospedale di Seriate, nella Bergamasca. Al Pronto soccorso la ragazza spiegò di essere stata aggredita dal compagno Gianluca Soncin ma nessuna segnalazione arrivò né alla Procura di Bergamo né a quella di Ravenna. È quanto riporta l’Ansa.
Dopo l’aggressione a Cervia, Pamela partì in auto e decise di andare a dormire da un’amica nella Bergamasca, andando poi il giorno dopo a farsi visitare la mano che le faceva male. Raccontò di essere stata picchiata da Soncin ma non sporse denuncia e, nonostante l’intervento dei Carabinieri, sia a Cervia chiamati per una lite domestica, sia a Seriate allertati dall’ospedale, non arrivò nessun documento nelle questure e nelle procure di Bergamo e Ravenna che quindi non attivarono il ’codice rossò per Soncin o qualsiasi altra misura preventiva.
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