
Cronaca / Bergamo Città
Martedì 22 Luglio 2025
Scuola Donadoni, un mese e mezzo dopo il rogo gli oggetti restituiti agli studenti
DOPO L’INCENDIO. Giacche, quaderni e libri rimasti nelle aule evacuate. Stanziati 250mila euro. Partita la bonifica. Sarà rifatto l’impianto elettrico.
La scuola è finita ma tutto è rimasto lì, sui banchi: giacche, libri, quaderni, tablet. Sono stati ricoperti dal fumo nero che il 4 giugno ha invaso la scuola media Donadoni a causa del principio d’incendio - per fortuna di lieve entità e senza danni a persone - partito da un’aula-laboratorio e provocato dal surriscaldamento di una presa elettrica. Ora, un mese e mezzo dopo l’episodio che aveva costretto all’evacuazione sei classi per un totale di 120 alunni, nell’istituto di Città Alta ci si prepara a riconsegnare a famiglie e ragazzi gli oggetti personali, o almeno quelli che sarà possibile recuperare.
Impianto elettrico a nuovo
Sono iniziate giovedì scorso infatti le operazioni di bonifica all’interno della scuola, propedeutiche all’intervento vero e proprio di rifacimento dell’impianto elettrico; lavori per i quali il Comune nelle scorse settimane ha stanziato risorse per 250mila euro tramite variazione di bilancio. «Il cantiere per la bonifica degli effetti personali è partito e nel frattempo andranno avanti le bonifiche dei locali della scuola, che dureranno circa 15-20 giorni. Alcuni oggetti dovranno essere smaltiti perché non è stato possibile bonificarli, mentre quelli salvabili verranno consegnati alle famiglie a partire da venerdì», commenta l’assessore ai Servizi educativi e scolastici Marzia Marchesi, che precisa come non tutte le classi abbiano avuto la stessa presenza di fuliggine: in alcune è stata limitata, mentre in altre abbondante. «Lo sforzo infatti è stato quello di scegliere un’impresa che garantisse una prima bonifica degli oggetti lasciati nelle aule», dice Marchesi.
Il recupero degli oggetti
Ad eseguire la pulizia è la ditta Esse A3, ma al netto dell’impegno dell’azienda molto materiale scolastico finirà in discarica. «Gli oggetti recuperabili sono quelli che possono essere lavati, come zaini, giacche, scarpe, oltre ai tablet. Diari e quaderni purtroppo andranno buttati, mentre sui libri ci sarà una cernita precisa per cercare di salvare soprattutto i testi delle classi prime e seconde», osserva l’assessore.
La distribuzione del materiale in parte sanificato avverrà tra venerdì (per le classi 1ª F e 3ª F), lunedì 28 luglio (2ª E e 2ª F) e martedì 29 luglio (1ª E e 3ª E) dalle 16 alle 20, ma in ogni caso le famiglie dovranno poi procedere a completare la pulizia del materiale a casa. «L’azienda che ha ricevuto l’appalto ha fornito suggerimenti su come recuperare in modo più approfondito gli oggetti», aggiunge Marchesi, che in ultima battuta evidenzia come studenti, docenti e personale scolastico abbiano eseguito le procedure di evacuazione in modo impeccabile. «Sono molto contenta di come soprattutto i ragazzi hanno agito durante l’incendio, dai sopralluoghi effettuati si è capito che le prove di evacuazione hanno insegnato agli studenti come comportarsi. Dopo il suono della campanella d’emergenza tutto è rimasto com’era - sottolinea Marchesi -, sui banchi c’erano ancora penne, libri e quaderni».
I lavori a inizio agosto
Terminata la fase della bonifica, infine, verso i primi di agosto cominceranno i lavori di riparazione dell’impianto elettrico. «Deve essere tutto pronto per l’inizio della scuola - afferma l’assessore all’Edilizia scolastica, Ferruccio Rota -. Questo tipo di interventi sono imprevisti gravosi, ma abbiamo preso in mano subito e puntualmente la situazione individuando le ditte e trovando le risorse», conclude Rota.
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