Tentato furto a casa Musso mentre giocava la finale

QUARTIERE FINARDI. Due uomini con un piede di porco hanno fatto scattare l’allarme nella villa in città del portiere atalantino e sono fuggiti: filmati in diretta.

Si sono avvicinati alla villa di Juan Musso sicuri che lui e la sua famiglia non ci sarebbero stati: i ladri hanno infatti scelto la serata del 22 maggio, quella del trionfo europeo dell’Atalanta a Dublino, per colpire la casa del portiere nerazzurro nel quartiere Finardi. Armati di piede di porco, si sono avvicinati ma hanno subito fatto scattare l’allarme volumetrico collegato con la Fidelitas. «Grazie ad un sofisticato sistema antintrusione e videosorveglianza, dotato di tecnologia ad analisi video intelligente, collegato h24 alla nostra centrale operativa, l’allarme è scattato immediatamente – scrive l’istituto di vigilanza sul suo sito –. In pochi secondi, le videocamere intelligenti hanno intercettato la minaccia e le nostre guardie giurate hanno verificato da remoto la presenza di intrusi. Confermata la minaccia, le nostre pattuglie sono state inviate tempestivamente sul posto, mentre le forze dell’ordine venivano allertate simultaneamente. Il nostro intervento rapido e coordinato ha permesso di mettere in fuga i malintenzionati, proteggendo così la casa e i beni del calciatore».

Villa da 1,2 milioni

L’argentino Musso nell’estate 2022 ha acquistato una villa da 500 metri quadrati con piscina, sauna e palestra in una via di pregio nel quartiere Finardi, costata circa 1,2 milioni di euro, vicino al Gewiss Stadium. Pochi mesi prima della nascita del figlio Alessandro, avuto dalla compagna Anna Ariaudo. Mentre la famiglia festeggiava la coppa, gli agenti della Squadra Mobile della questura raccoglievano le testimonianze dei vicini: hanno confermato di aver visto due persone scappare non appena suonato l’antifurto. Ora le indagini proseguono per cercare di identificare i ladri, anche attraverso le riprese delle telecamere. Probabile che ad agire siano i componenti di una banda specializzata in furti ai calciatori.

Banda specializzata

Musso è infatti solo l’ultimo giocatore dell’Atalanta preso di mira, anche se nel suo caso i ladri non sono riusciti nemmeno a entrare. Era andata peggio a cinque suoi compagni di squadra: a inizio marzo era stato derubato il capitano Rafael Toloi mentre era impegnato in Atalanta-Bologna. I ladri erano entrati nella sua abitazione nel quartiere di Santa Lucia portando via gioielli e orologi di valore.

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Lo scorso anno era toccato a Jérémie Boga nella sua casa di Dalmine, a Luis Muriel a Brembate Sopra e a Gianluca Scamacca in centro a Bergamo. Sempre lo scorso anno i ladri avevano svaligiato anche la casa di Torre de’ Roveri del difensore turco Merih Demiral.

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