Una vita dedicata al volontariato: l’Aido rende omaggio a Leonida Pozzi

Il funerale. I labari di 150 sezioni per salutare la storica colonna dell’Associazione italiana per la donazione di organi: le esequie nella chiesa parrocchiale di Curno. Leggi l’articolo completo su «L’Eco di Bergamo» di mercoledì 4 gennaio.

«Che piccola cosa, una vita! La mia, come tutte, è una goccia. Voglio si perda in un mare d’amore, perché è l’unica via, altrimenti è una goccia sprecata: troppo piccola per essere felice da sola e troppo grande per accontentarsi del nulla». Con questa frase lasciata da Leonida Pozzi, il parroco don Angelo Belotti ha concluso l’ omelia durante la celebrazione della funzione funebre in memoria del cavaliere Leonida Pozzi, storica colonna dell’Aido ed ex sindaco di Ponte San Pietro, scomparso l’ultimo dell’anno, che si è svolta stamattina (3 gennaio) nella chiesa parrocchiale di Curno.

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Presenti tante persone, soprattutto dei «soci» dell’Aido a iniziare dalla presidente nazionale Flavia Petrin, regionale Corrado Valli, provinciale Monica Vescovi, con i rispettivi consigli direttivi e almeno 150 alfieri con i labari di tutte le sezioni Aido bergamasche, delle province lombarde e quello nazionale. Il sindaco Matteo Macoli ha rappresentato la città di Ponte San Pietro, dove Pozzi è stato sindaco dal 2001 al 2006, presente il consigliere comunale di Curno Gianfranco Capitanio, il sindaco di Grassobbio Manuel Bentoglio e numerose autorità del mondo politico ed amministrativo e responsabili e componenti del associazionismo bergamasco.

Sull’altare don Belotti ha presieduto il rito funebre con don Dante Cortinovis e don Giorgio Tironi. Leggi l’articolo completo su «L’Eco di Bergamo» di mercoledì 4 gennaio.

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