Venerdì sciopero generale: mobilitazione in piazza Matteotti dalle 10

LA MOBILITAZIONE. Come annunciato anche la Cgil si unisce allo sciopero generale in appoggio alla Global Sumud Flotilla indetto nella stessa giornata anche dai sindacati di base. Venerdì 3 ottobre sono previsti disagi ai trasporti, nei servizi pubblici e nella sanità. Sempre venerdì il presidio di preghiera non violenta delle Acli.

Bergamo

Dopo l’abbordaggio degli equipaggi della Global Sumud Flotilla da parte della marina israeliana avvenuto tra mercoledì 1 e giovedì 2 ottobre, diverse le manifestazioni spontanee sono in programma giovedì.

Per venerdì 3 ottobre, invece, la Cgil ha proclamato otto ore di sciopero generale (intera giornata lavorativa) in tutti i settori pubblici e privati, ai sensi dell’art. 2, comma 7, della legge n. 146/90. A Bergamo l’appuntamento è per un presidio in Piazza Matteotti alle 10.

Durante lo sciopero generale saranno comunque garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore.

Le motivazioni dello sciopero

Lo sciopero è stato indetto in difesa della Flotilla, la spedizione umanitaria partita per Gaza. Nella notte, quasi tutte le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla sono state intercettate dall’esercito israeliano: gli equipaggi sono stati fermati, tra loro anche italiani.

La Cgil ribadisce che non è la Flotilla a costituire una minaccia alla pace, ma le centinaia di vittime civili provocate dal genocidio in corso a Gaza. «Anche a Bergamo venerdì si sciopera per la Flotilla, che ha sempre avuto il nostro sostegno come spedizione umanitaria e di pace» dichiara Marco Toscano, segretario generale della Cgil Bergamo. «Pace e giustizia sociale sono da sempre intrecciate, ed è per questo che saremo in piazza».

Le altre sigle che aderiscono allo sciopero

Alla mobilitazione aderiscono Acli Bergamo, Rete pace e disarmo Bergamo, PD Bergamo, Giovani Democratici Bergamo, AVS Bergamo, Anpi Bergamo, Arci Bergamo, Auser Bergamo, Sunia, Federconsumatori.

Presidio di preghiera non violenta delle Acli

Venerdì 3 ottobre alle 13.30 nella Chiesa delle Grazie, le Acli provinciali di Bergamo hanno organizzato un presidio di preghiera non violenta.

«Con il groppo ancora in gola e la vicinanza alle famiglie dell’equipaggio della Flotilla, ci ritroviamo per un presidio nonviolento nel segno della preghiera – afferma Roberto Cesa, presidente delle Acli di Bergamo -. Manifestazioni di piazza alle quale aderiamo e prendiamo parte, prese di posizione ufficiali, condivisioni informali, diplomazia e preghiera sono strumenti diversi che devono coesistere e rappresentare un’unica invocazione di Pace.

Quella Pace che non può ulteriormente tardare, se ancora esiste un briciolo di umanità e di coesione fra i popoli della Terra. Durante il momento di preghiera ci affideremo a testi e parole di credenti, non credenti, uomini e donne che ci hanno preceduto nella via della non violenza e della pace. Un grazie di cuore alla parrocchia delle Grazie per la disponibilità nell’accogliere la proposta». Il momento di preghiera sarà aperto a tutte e tutti.

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