
(Foto di Agazzi)
IL CANTIERE. È scattato questa mattina 1° settembre l’inizio dei lavori di rifacimento del ponte di via San Bernardino e con essi la chiusura totale del sottopasso, avvenuta alle 9.10 con la prima corsia e alle 9.34 completamente. Sarà così per dieci mesi, fino al 3 luglio 2026.
Bergamo
Questo cantiere è una delle opere più impattanti nell’ambito del raddoppio ferroviario Bergamo-Ponte San Pietro, a cura di Rfi. Con il passaggio «blindato» alla circolazione di veicoli e pedoni saranno inevitabili le ripercussioni sul traffico visto che in quest’area nevralgica sono in corso anche alcuni degli interventi per l’e-Brt, il sistema di trasporto rapido con bus elettrici tra Bergamo e Verdellino.
Gli operai sono arrivati alle 7 e alle 8.30 erano pronte già le transenne sotto il ponte. Sul posto i tecnici di Rfi e la polizia locale di Bergamo.La chiusura è avvenuta alle 9.10 con la prima corsia sul lato di largo Tironi.
Il traffico non è stato particolarmente intenso nella mattinata, con le scuole ancora chiuse. Si segnala traffico in via San Giorgio/Baschenis nelle prime ore della mattina per il restringimento, ma in largo Tironi e sotto il ponte si è viaggiato regolarmente fino alle attività di cantiere. Traffico con code in via San Tomaso. Il test vero sarà comunque con la riapertura delle scuole.
«Un progetto molto importante e molto ampio - ha detto la sindaca Carnevali -. So bene che questo cantiere comporterà disagi, ma servirà pazienza. Si tratta di una condizione temporanea ma necessaria per Rfi per lo smantellamento e la ricostruzione del ponte. Tutte le informazioni sul sito del Comune di Bergamo con i parcheggi, i percorsi alternativi e per affrontare al meglio questo periodo. Noi continueremo a monitorare questa situazione pronti ad intervenire con misure correttive se sarà necessario».
Alle 9.34 la chiusura totale del sottopasso di via San Bernardino. Il traffico è regolare con qualche rallentamento su via San Giorgio. Con i prossimi giorni il cantiere proseguirà e avanzeranno i lavori di smantellamento del ponte.
Il piano del Comune prevede semafori ottimizzati e monitoraggio delle code, oltre a due parcheggi d’interscambio gratuito in via San Bernardino, all’ex Bonini e a Colognola (circa 300 posti totali), connessi al centro con il trasporto pubblico, ovvero i bus della linea 6 di Atb, le bici BiGi o i monopattini elettrici.
Da oggi via San Bernardino resta chiusa, in corrispondenza dell’intersezione con largo Tironi, in entrambi i sensi di marcia, per i veicoli e per i pedoni, in modo da consentire la graduale demolizione e ricostruzione del ponte, mantenendo in esercizio la linea Bergamo-Treviglio. Chiusa al traffico veicolare l’intersezione tra via Magrini e via San Bernardino, consentendo, in questo caso, il transito pedonale da e per via Magrini. Per ridurre il traffico di attraversamento del quartiere di San Tomaso, in via San Tomaso de Calvi, è in vigore il senso unico di marcia tra via Moroni e via Ruspini in direzione di via San Bernardino. Mentre nel senso contrario via San Tomaso resta comunque percorribile dalle bici grazie alla realizzazione di una corsia a loro riservata.
Quanto ai percorsi alternativi consigliati per i veicoli, arrivando dalla circonvallazione da est si può proseguire e svoltare a destra su via della Grumellina, per poi raggiungere via Moroni e via dei Caniana. Dalla circonvallazione da ovest, si possono prendere le uscite ospedale o Curnasco-Treviolo e dirigersi verso via Carducci. Arrivando da sud, da via Stezzano, alla rotonda di Colognola, si può svoltare a sinistra prendendo la bretella di raccordo con via Moroni. Immettendosi invece su via San Bernardino, si possono utilizzare gli accessi lungo via Colognola ai Colli, via Spino e via Berizzi, verso via Autostrada.
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