Cronaca / Val Calepio e Sebino
Mercoledì 29 Ottobre 2025
L’ultimo atto d’amore di Hajar, la piccola di Telgate ha donato gli organi
IL GESTO. Non ce l’ha fatta la bimba di quasi due anni caduta in casa sabato. Il parroco: preghiere nelle prossime celebrazioni. Il sindaco: dolore di tutti.
Telgate
Due paesi vicini, Palazzolo sull’Oglio e Telgate, uniti pur nella distanza di pochi chilometri. In queste ore le due comunità, bresciana e bergamasca, piangono insieme la morte di una bimba di quasi due anni, vittima di un tragico incidente domestico.
Si chiamava Hajar Eddaoudi la piccola e abitava a Telgate: è deceduta martedì all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo , dove era stata ricoverata in condizioni gravissime dopo una caduta accidentale avvenuta nella serata di sabato 25 ottobre, nella casa degli zii a Palazzolo sull’Oglio. Un ultimo gesto di grande generosità e altruismo della famiglia ha permesso il prelievo degli organi: un atto di amore che potrà salvare altre vite.
La dinamica dell’incidente
Secondo quanto ricostruito, sabato Hajar stava giocando con un cugino quando è scivolata e ha battuto la testa. Subito dopo l’urto avrebbe iniziato a vomitare, perdendo poi conoscenza. La madre, spaventata, l’ha accompagnata di corsa alla guardia medica di Palazzolo, dove la piccola è andata in arresto cardiaco. Rianimata sul posto, è stata poi trasferita d’urgenza con l’elicottero del 118 all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove i medici l’hanno ricoverata nella Terapia intensiva pediatrica. Nonostante gli sforzi del personale sanitario, il suo cuore ieri ha smesso di battere. Hajar viveva con i genitori di origine marocchina a Telgate. Il padre, che in quei giorni si trovava all’estero per lavoro, è rientrato appena appresa la notizia dell’incidente in casa.
La tragedia ha sconvolto entrambe le comunità
A Telgate e a Palazzolo prevale il silenzio del rispetto. Due paesi uniti dal cordoglio, vicini a una famiglia che ha scelto di vivere in riservatezza questo momento di sofferenza inconsolabile. Tra i genitori dei bambini della scuola primaria e dell’asilo, la notizia ha iniziato a circolare ieri pomeriggio, suscitando commozione e sgomento. «Una tragedia che lascia senza parole – commenta una mamma marocchina –. Mi immedesimo nel loro dolore, anche se non li conosco personalmente». Anche da persone vicine alla famiglia arrivano messaggi di vicinanza e sostegno, accompagnati da un invito alla discrezione e al rispetto della privacy.
Il parroco di Telgate, don Jean Mario Rizzi, dedicherà un pensiero e una preghiera alla piccola e ai suoi genitori nelle prossime celebrazioni. Il sindaco Fabrizio Sala, a nome dell’amministrazione comunale, ha espresso il cordoglio della comunità per la morte prematura della bimba.
Le comunità di Telgate e Palazzolo restano dunque legate in queste ore nel dolore, trovando conforto nell’ultimo gesto di amore della famiglia di Hajar. Un gesto che trasforma un lutto inconsolabile in un lasciato di speranza e altruismo, capace di dare vita e sostegno ad altre famiglie.
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