Val Serina, finti carabinieri truffano anziani: «Attenti»

SICUREZZA. Alcuni colpi (anche da migliaia di euro) messi a segno, altri tentati. L’appello di sindaci e Arma: «Mai aprire la porta, nel dubbio chiamate il 112».

Val Serina

Qualche caso andato a segno (in uno anche con bottino consistente: si parla di diverse migliaia di euro), qualcuno solo tentato. Fatto sta che in tutta la Valle Serina sta crescendo un po’ di apprensione perché si aggirerebbero dei truffatori che, fingendosi appartenenti all’Arma dei carabinieri, avvicinano, a casa o per la strada, i pensionati e gli anziani cercando di spillare loro dei quattrini.

L’appello del sindaco

Tanto che il sindaco di Serina, Michele Villarboito, che lunedì 20 ottobre ha pubblicato sui social un appello rivolto proprio ai suoi concittadini, e a tutti quelli della valle: «È necessario fare attenzione – spiega – perché c’è il rischio che questi truffatori si aggirino ancora qui nei nostri paesi». Nell’appello, condiviso anche dall’Arma (nel volantino è presente il logo dei carabinieri) sono elencati alcuni «consigli anti truffa» molto pratici: «Non aprite la porta a sconosciuti, anche se dicono di lavorare per servizi di pubblica utilità; non mandate i bambini ad aprire; le forze dell’ordine, se vengono a casa vostra, indossano l’uniforme e hanno una macchina di servizio con le scritte carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia locale; se avete dubbi, verificate telefonando al 112; mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta».

«Concordo con quanto ha scritto il collega di Serina e l’invito è quello di fare attenzione. Qui purtroppo molti residenti sono anziani e i truffatori spesso trovano terreno fertile»

Aggiunge il primo cittadino di Serina: «Ho chiesto di diffondere l’appello tra parenti, amici e soprattutto tra le persone anziane o più vulnerabili. La prevenzione è la prima difesa contro le truffe e la sicurezza è una responsabilità condivisa: aiutiamoci a proteggerci l’un l’altro».

Truffata un’anziana

I truffatori hanno iniziato a circolare nella valle da alcuni giorni, stando alle testimonianze raccolte. In un caso, fingendosi appunto appartenenti all’Arma dei carabinieri, avrebbero circuito un’anziana pensionata di Serina, convincendola che la figlia avesse avuto un grave incidente stradale e che sarebbero serviti dei soldi – tanti – per tirarla fuori dai guai, tra avvocati, ospedale e forze dell’ordine stesse. Ovviamente tutta una truffa, visto appunto che mai un esponente dei carabinieri (così come delle altre forze dell’ordine) verrebbe a chiedere una cosa del genere alla porta di casa: fatto sta che la vittima, spaventata, ci ha creduto e ha consegnato una consistente cifra in denaro al finto militare dell’Arma. Solo in seguito è riuscita a contattare la figlia, che per fortuna stava bene. È stata quindi sporta denuncia ai veri carabinieri, che ora sono sulle tracce del truffatore.

A Cornalba

«Qui abbiamo una rete capillare di telecamere, una ventina, che copre buona parte del territorio comunale – aggiunge il sindaco –: abbiamo messo a disposizione le immagini ai carabinieri». Anche il sindaco di Cornalba, Luca Vistalli, rilancia l’appello: «Concordo con quanto ha scritto il collega di Serina e l’invito è quello di fare attenzione. Qui purtroppo molti residenti sono anziani e i truffatori spesso trovano terreno fertile, dunque è bene ribadire sempre di stare attenti. Nel contempo, essendo noi una comunità piuttosto piccola, le voci girano rapidamente e tutti vengono a conoscenza del fatto che ci sono in giro questi soggetti».

L’invito delle forze dell’ordine è quello di fare attenzione e di non aprire mai la porta di casa agli sconosciuti, né fidarsi di persone che, anche telefonicamente, si spacciano per esponenti delle forze dell’ordine. E, in caso di dubbi, è sempre bene chiamare il 112 e chiedere informazioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA