Rubati cavi dell’illuminazione, la strada resta al buio a Zandobbio

IL CASO. Banda del rame in azione nella zona industriale: spariti 700 metri della linea elettrica collegata ai lampioni pubblici.

La banda del rame ha colpito giovedì scorso, 27 novembre, a Zandobbio. I ladri hanno rubato 700 metri di cavi di rame dai pozzetti dell’impianto di illuminazione pubblica di via Doppoli, nella zona industriale del paese. Il raid è avvenuto nottetempo e da quel giorno la strada è al buio.

«Dobbiamo prima risolvere i guasti provocati dall’azione dei ladri, che hanno tranciato i cavi che dai pozzetti portano energia elettrica ai lampioni. Il tratto di strada interessato è lungo circa 400 metri. In pratica la linea è da sostituire», spiega il sindaco Mosè Parigi.
Nella via non sono installate telecamere e dunque sarà arduo per i carabinieri, cui il Comune ha presentato denuncia, risalire ai responsabili. Le indagini sono comunque in corso. «Sono amareggiato. Non abbiamo più la tranquillità, se si arriva a rubare anche per così poco», è il commento del primo cittadino.

I casi precedenti

Quello di giovedì non è il primo furto di questo tipo a Zandobbio. Nel maggio 2020 un giovane della zona aveva riportato ustioni nel tentativo di rubare cavi di rame da una cabina elettrica in via Fornace, nei pressi del cimitero, al confine con la frazione Selva. Nel settembre del 2016 erano sparite le grondaie in rame di due abitazioni in via Sommi, al confine con la località San Giovanni delle Formiche, sulla strada che porta a Foresto Sparso. Anche questo raid era stato portato a termine di notte. I proprietari delle abitazioni avevano trovato la brutta sorpresa l’indomani mattina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA