Anno triste per il mondo e l’Italia naviga a vista
MONDO. Il 2024 volge al termine con un bilancio che, a voler essere generosi, lascia molto a desiderare ed è forse uno dei peggiori della storia recente.
MONDO. Il 2024 volge al termine con un bilancio che, a voler essere generosi, lascia molto a desiderare ed è forse uno dei peggiori della storia recente.
ITALIA. La manovra economica del 2025 si presenta con un volto già noto: quello dell’austerità. Un ritorno annunciato, forse inevitabile, ma non meno amaro per questo.
ITALIA. Qualche giorno fa, Sergio Mattarella, alla cerimonia per lo scambio di auguri di fine anno con i rappresentanti delle istituzioni, delle forze politiche e della società civile, ha pronunciato un discorso che dovremmo ascoltare con più attenzione di quanto siamo soliti fare.
ITALIA. Il condono delle multe ai no vax rappresenta l’ennesima resa dello Stato a quella cultura del «tanto tutto si aggiusta» che da sempre mina le fondamenta del nostro Paese.
MONDO. Prima di Cristo i minori non valevano niente, le loro vite erano appese a un filo, valevano poco più di un animale, soprattutto i fanciulli di strada. Quelli che si vedono ancora oggi per le bidonville di Rio o nelle strade di fango di Port-au-Prince.
ITALIA. Il governo Meloni avanza nel mare procelloso delle leggi, e sempre più spesso la sua rotta incappa negli scogli della magistratura. Attriti istituzionali, dicono i giuristi, con un eufemismo, anche se i giornali parlano di vero e proprio scontro.
MONDO. Donald Trump non ha ancora rimesso piede nello Studio Ovale, ma il suo team è già al lavoro per sferrare un attacco frontale alla Corte penale internazionale dell’Aia.
MONDO. A volte il passato non ha voglia di lasciarci in pace, e si fa strada nelle nostre vite come un tulipano avvelenato. È il caso di Amsterdam, la capitale della tolleranza, del liberalismo e del «vivi e lascia vivere».
MONDO. Si può gareggiare dentro una tragedia? Il punto di Pecco Bagnaia, campione di MotoGP, non ammette mediazioni. Per lui no, non si corre, nemmeno per un Mondiale, se in gioco ci sono l’etica e la dignità di un Paese devastato.
ITALIA. Non c’è limite al ribasso in questo Paese. È vero, il dossieraggio è vecchio come il mondo, c’era anche nell’antica Grecia di Pericle. Ma qui siamo davanti a un pantano digitale e a un collasso morale che dovrebbe farci inorridire.
MONDO. La nuova offensiva italiana sul fronte migranti si consuma lontano dagli occhi di molti, precisamente in Albania, tra il porto di Schengjin e la base militare dismessa di Gjader.
ITALIA. Alla fine, la tanto discussa tassa sugli extraprofitti delle banche è diventata realtà. Nonostante le critiche accese, soprattutto da parte di Forza Italia, che la definiva «roba da bolscevichi», il governo ha trovato una soluzione semplice: cambiare nome.
MONDO. Applausi a scena aperta per il Nobel per la Pace assegnato a Nihon Hidankyo, l’organizzazione giapponese dei sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki.
MONDO. San Francesco d’Assisi, il santo più famoso d’Italia (non a caso patrono del Belpaese) rappresenta una figura cardine per il pensiero di Papa Francesco, soprattutto quando si parla di ambiente e di ecologia integrale.
IL COMMENTO. La scena è surreale, quasi simbolica. Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, che davanti alle famiglie delle vittime della strage di Marzabotto e a tutta l’Italia si inchina e chiede perdono per le atrocità naziste. Un gesto umile, sincero, carico di quel peso che solo la memoria storica può portare.
ITALIA. È un fatto. Il clima è cambiato, e le conseguenze si abbattono su di noi come una piaga biblica: bombe d’acqua, alluvioni, frane.
MONDO. A detta dei francesi, sarebbe di loro proprietà. E non solo perché fu costruita con fondi provenienti da Parigi.
MONDO. La legge è uguale per tutti, anche per le Big Tech, le corazzate del digitale che sembrano invulnerabili e inarrestabili, alimentate da profitti colossali. Due tra i nomi più illustri, Google e Apple, si sono spinte oltre il confine del lecito, approfittando di un Far west regolamentare che sembrava senza fine.
MONDO. Il giorno in cui ci appassioneremo più alle Paralimpiadi che alle Olimpiadi non è più solo un’utopia.
ITALIA. Il primo Consiglio dei ministri dopo la pausa estiva si preannuncia più memorabile per le sue contese politiche che per i provvedimenti economici. Tra le notizie di rilievo, la nomina ufficiale di Raffaele Fitto a rappresentante italiano presso la Commissione europea segna un passo importante.
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