Le donne pagano di più la crisi Soprattutto nella nostra provincia
Negli ultimi 12 mesi, la popolazione femminile della Lombardia ha pagato duramente l’uscita dalla crisi e i primi segnali di ripresa.
Negli ultimi 12 mesi, la popolazione femminile della Lombardia ha pagato duramente l’uscita dalla crisi e i primi segnali di ripresa.
I dati fotografati dall’annuale Rapporto Istat sulla situazione del Paese, dove risulta che in più di 2,4 milioni di famiglie, cioè il 12,9% (rispetto al 12,5% del 2013 e 9,6% nel 2008), a lavorare è soltanto la donna, sono positivi. Il Rapporto, infatti, sottolinea che la presenza delle donne nel mercato del lavoro è sempre più importante e quindi la tendenza generale è irreversibile.
Wonder Woman multitasking, ecco quello che chiede la società di essere alle donne moderne.
Chissà se ad evocare Fred, il protagonista dei Flintstones, si offende qualcuno. Non ci viene in mente altro nell’ascoltare l’intervista dello storico - o meglio sarebbe scrivere preistorico - Saleh Al Saadon a una Tv araba sul divieto di guida per le donne che vige nel regno Saudita.
Sono 23 i progetti, provenienti da tutta la Lombardia, del Tavolo Expo Donne in Camera di commercio. Tre di questi sono bergamaschi: quelli di Claudia Brega con «Foresta in casa», Barbara Baldin con «Little Bergamo» e Mariachiara Rota con il suo My cooking box.
Coinvolgere anche i bambini in vista di Expo: numerosi i progetti d’impresa al femminile per la grande fiera di Milano.