Il torrente Bondione
Il torrente Bondione nella piana di Lizzola in veste invernale - Foto inviata da Mary Pezzoli
Il torrente Bondione nella piana di Lizzola in veste invernale - Foto inviata da Mary Pezzoli
Una foto d’epoca ci porta in via Broseta, all’incrocio con via XXIV Maggio: poco traffico, un benzinaio, la farmacia sul lato opposto rispetto a oggi e un semaforo «appeso» sopra la strada. Nella foto interattiva il confronto tra ieri e oggi.
Sparito lo smog, le giornate limpide di questi giorni regalano una vista spettacolare da Bergamo Alta: si vedono i grattacieli del capoluogo.
Le Mura sono il simbolo della città e della sua storia. Da sempre un luogo magico, dove passeggiare in un’atmosfera romantica e ammirare il panorama. Questa fotografia scattata negli anni 30 ci offre lo spunto per parlarne.
Questa fotografia ci riporta indietro di oltre 100 anni, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, prima del discusso abbattimento della cinta daziaria di Bergamo: agli ingressi della città c’erano ancora i cancelli.
«Gli anni avanzano, è la collezione della mia vita, macchine fotografiche raccolte dagli anni ’60. Non potevo più tenerla con me. Avrei voluto che restasse a Bergamo, ma non è stato possibile. L’ho venduta a un industriale di Shanghai che vuole creare un museo dell’immagine».
I primi fiocchi dell’anno fanno da cappello alla Rosa di Natale (Helleborus) - Dante Camisasca
Tra via Nullo e via Mazzini l’area che un tempo ospitava la Società elettrica bergamasca – poi assorbita dall’Enel – è diventata un nuovissimo complesso residenziale. A ricordare quegli anni lontani è rimasto l’edificio visibile ancora oggi passando da via Mazzini: lo realizzò l’architetto Luigi Bergonzo. Ecco la storia di un pezzo di quartiere che è cambiato radicalmente senza dimenticare del …
Pecore al pascolo nei campi di fronte all’ospedale nuovo - Foto Massimo Buzzetti
Un lettore ci manda questa foto scattata in via Borgo Palazzo: un messaggio invita i proprietari dei cani a non sporcare il borgo storico lasciando a terra i bisognini. «Originale la scelta della “bacheca” – commenta il lettore – ma mi auguro altrettanto efficace nel far sì che il messaggio venga recepito».