Morengo, per rubare il rame
arriva una squadra di 10 persone

Come fosse per un grosso lavoro in un cantiere, per rubare il rame dal cimitero di Morengo è entrata in azione una vera e propria squadra di «operai»: ognuno col suo compito, ognuno con i suoi attrezzi. Ma alla banda è andata male: è stata messa in fuga.

Come fosse per un grosso lavoro in un cantiere, per rubare il rame dal cimitero di Morengo è entrata in azione una vera e propria squadra di «operai»: ognuno col suo compito, ognuno con i suoi attrezzi. Ma alla banda è andata male: è stata messa in fuga.

Nonostante il cimitero di Morengo si trovi in una zona abbastanza isolata, nonostante ci fosse anche un po' di foschia a nascondere l'«assalto», qualcuno si è accorto di quella nutrita banda che trafficava attorno alle strutture. Così, intorno alle 23,30 di mercoledì, è stato dato l'allarme.

Su posto sono intervenuti i carabinieri e la vigilanza e i dieci complici sono stati costretti a scappare: si sono dileguati nei campi approfittando del buio. Un controllo effettuato dal Comune giovedì mattina ha permesso di accertare che avevano già in parte smontato le grondaie dell'ingresso del cimitero e il tetto di una cappella privata.

I carabinieri hanno recuperato gli attrezzi abbandonati sul posto: taglierini, pinze, tenaglie e cesoie potrebbero fornire indizi sugli autori del raid. I danni maggiori sono stati causati alle guaine, rovinate durante il tentativo di asportare le grondaie.

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