Truffa 157 mila euro a un cieco
Promotore finisce a processo

Fingendo di fare investimenti ad alto rendimento e promettendo loro forti guadagni, avrebbe convinto diversi clienti a consegnargli circa 600 mila euro: ora un promotore finanziario di Bergamo dovrà difendersi a processo davanti al giudice.

Fingendo di fare investimenti ad alto rendimento e promettendo loro forti guadagni, avrebbe convinto diversi clienti a consegnargli circa 600 mila euro: ora per questo fatto, accusato di truffa, un promotore finanziario di Bergamo dovrà difendersi a processo davanti al giudice Federica Gaudino, assistito dall'avvocato Stefano Verzeletti di Brescia, comparirà per l'udienza di smistamento a Bergamo il prossimo 5 novembre.

I fatti contestati sarebbero avvenuti tra il 1999 e il 2010, nei confronti di otto persone, tutte conosciute perché già correntisti della banca per cui lui aveva l'incarico all'epoca di promotore finanziario.

L'episodio più risalente - e anche protratto nel tempo - riguarderebbe un cliente ipovedente e sarebbe avvenuto nella zona di Treviolo: approfittando della fiducia ottenuta dall'uomo e del fatto che questi non poteva controllare i documenti a causa del deficit visivo, si sarebbe fatto consegnare in tutto, a partire dal '99 e fino al 2010, circa 157 mila euro.

Al cliente avrebbe sempre prospettato investimenti molto redditizi, che di fatto si sarebbero però rivelati invece del tutto inesistenti: a garanzia avrebbe consegnato un assegno (non coperto) per 90 mila euro. Gli stessi alti guadagni, a fronte di investimenti abbastanza sostanziosi, sarebbero stati prospettati anche alle altre presunte vittime, tra il 2008 e il 2010.

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