Gori: avversari alla canna del gas
«Tares, tutto pagato regolarmente»

«I miei avversari per decidere di dar luogo all’ennesima aggressione personale, stavolta andando a scavare tra i rifiuti, devono essere proprio disperati». Inizia così il comunicato stampa rilasciato da Giorgio Gori. Leggi su L’Eco del 4 giugno tutti gli approfondimenti

«I miei avversari devono essere proprio alla canna del gas. Per decidere di dar luogo all’ennesima aggressione personale, stavolta andando a scavare tra i rifiuti, devono essere proprio disperati». Inizia così il comunicato stampa rilasciato da Giorgio Gori, candidato sindaco per bergamo dopo il nuovo affondo di Daniele Belotti sul presunto non pagamento della tassa dei rifiuti.

«A quando l’ispezione sulla mia raccolta differenziata?

Per dovere di trasparenza verso i cittadini rispondo comunque nel merito - commenta Gori -. Sull’Imu 2013 ho già chiarito. I miei pagamenti sono in regola. Per un errore materiale in sede di compilazione è stato attribuito a mia moglie un beneficio non dovuto, già regolarizzato pagando la differenza e 55,77 euro di sanzione. In ogni caso abbiamo sempre fornito all’amministrazione tutti gli elementi per accertare gli importi dovuti».

«Quanto alla Tares, corrispondo la tassa su 792 mq di superficie complessiva netta, pagando 1.302 euro, e regolarmente ho pagato la Tia negli anni passati per la mia precedente abitazione, compresa la rideterminazione degli importi segnalatami dal Comune nel 2012 - specifica Gori -. Ciò detto, sarei curioso di sapere dove Belotti ha tratto le informazioni sul mio conto. Sarebbe grave apprendere che queste informazioni siano state fatte filtrare ad arte perché questo getterebbe un’ombra sulla necessaria imparzialità dell’istituzione comunale».

Leggi su L’Eco di Bergamo del 4 giugno tutti gli approfondimenti

© RIPRODUZIONE RISERVATA