Viaggio annullato: si rimborsano
anche le spese di gestione pratica

Rimborsi per viaggi annullati, il giudice di pace dà ragione all’Adiconsum: «Non ammissibili le trattenute a compensazione dell’attività espletata». Lo scorso agosto erano stati moltissimi i turisti bergamaschi a dover rinunciare alle proprie vacanze nelle località turistiche sul Mar Rosso.

Rimborsi per viaggi annullati, il giudice di pace dà ragione all’Adiconsum: «Non ammissibili le trattenute a compensazione dell’attività espletata».

Lo scorso agosto erano stati moltissimi i turisti bergamaschi a dover rinunciare alle proprie vacanze nelle località turistiche sul Mar Rosso, in Egitto, a causa dei gravi disordini che avevano turbato il Paese arabo: dopo il monito del ministero degli Esteri (che aveva invitato ad evitare ogni partenza), tutti i tour operator avevano conseguentemente annullato le vacanze nella terra dei Faraoni.

Ma ecco che, parlando di rimborsi, spesso i tour operator non restituivano l’importo versato, per intero, bensì al netto delle cosiddette «spese di gestione pratica».

Il giudice di pace di Bergamo ha dato piena ragione a quanto sostenuto dall’associazione dei consumatori della Cisl che, assistita dal proprio legale, Corrado Benigni, è riuscita a ottenere il pieno rimborso di ogni spesa sostenuta per un viaggio annullato.

La vicenda risale al 10 agosto scorso, quando un consumatore aveva prenotato per sé e la propria famiglia (composta da due adulti e due bambini) un pacchetto turistico con destinazione Sharm El Sheik, pagando un conto totale di 2.515,40 euro.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 21 giugno 2014

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