Peluso: «Contro la Fiorentina
senza timori reverenziali»

Federico Peluso, il difensore nerazzurro che potrebbe rientrare in squadra domenica 18 aprile contro la Fiorentina dopo aver scontato il turno di squalifica, dà molta importanza alla prossima sdida con i viola. «A questo punto del campionato - dice - non possiamo più accusare passi falsi. D'accordo che la Fiorentina dispone di giocatori di alta qualità, ma guai accusare anche il minimo timore reverenziale».

Un attimo di pausa e l'ex giocatore dell'Albinoleffe aggiunge: «Dalla nostra parte c'è la buona condizione di forma che ci sta sorreggendo da qualche tempo e la convinzione che potremo centrare l'obiettivo-salvezza. Sarebbe, del resto, un peccato che proprio adesso non si desse continuità a un rendimento che è li da vedere. Insomma, bisogna insistere tenacemente su questa falsariga».

Su quale squadra gli atalantini dovranno fare la corsa? «La classifica, oggi come oggi, indica Bologna e Lazio. Per noi è, comunque, indifferente: importante sarà piazzarci, a fine campionato, al quart'ultimo posto. Al proposito occorrerà approfittare del calendario il quale tra un paio di settimane spedirà a Bergamo proprio il Bologna in uno scontro oltremodo decisivo agli effetti della nostra sorte».

Parlando delle sue prestazioni con la maglia nerazzurra, Peluso ha precisato: «Mi sento a posto sotto tutti gli aspetti e se il mister ricorrerà a me, contro la Fiorentina, spero di non deluderlo proprio. Ultimamente mi sembra di aver raggiunto un certo rendimento giocando sulla sinistra ma son sicuro che pure in un altra posizione mi saprò adeguatamente adattare».
 
A.Z.  

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