Cigarini, uno che segna alle big:
sapevamo come far male al Milan

Pochi ma buoni. Quello di sabato sera è stato il suo undicesimo gol in serie A e la metà li ha segnati alle big. Cigarini è l'uomo dei gol da ricordare, dei gol alle grandi, dei gol nelle sfide che contano. È l'impresa più bella di Colantuono? Vota il sondaggio

Pochi ma buoni. Quello di sabato sera è stato il suo undicesimo gol in sei stagioni e spiccioli di serie A e la metà li ha segnati alle big. Luca Cigarini è l'uomo dei gol da ricordare, dei gol alle grandi, dei gol nelle sfide che contano: due gol al Milan, due all'Inter, uno alla Juventus, tre a San Siro. Mai gol banali, anche se l'unico che ha portato una vittoria è stato quello di sabato.

L'ultimo gol l'ha dedicato a sua moglie ed è forse quello più importante in assoluto perché riporta a Bergamo una vittoria contro i rossoneri che nella tana del Diavolo mancava da quattro anni e mezzo. «Ma è stata una grande partita di tutti, a livello difensivo siamo stati bravissimi e le occasioni migliori sono state le nostre, come il palo di Denis. Sapevamo cosa fare e dove fargli male. L'avevamo preparata bene e abbiamo messo in campo tutto quello che ci aveva detto il mister».

E pensare che prima di riprendere la strada verso Bergamo il suo nome era stato accostato proprio ai rossoneri. Ma Cigarini ha preferito restare nerazzurro. In quel colpo da biliardo c'è anche un messaggio al ct della Nazionale Cesare Prandelli.

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