Carrara in Russia, i primi visitatori
Il Pd: La Sartirani? A Mosca coi tagli

L’Accademia Carrara ha riaperto, ma a Mosca. Il Museo Puskin ospiterà fino al 27 luglio la mostra «Maestri del Rinascimento», ben 58 dipinti provenienti dalla pinacoteca bergamasca. Pd polemico sull’assessore Sartirani assente dal Consiglio comunale: «È a Mosca... con i tagli».

L’Accademia Carrara ha riaperto, ma a Mosca. Il Museo Puskin ospiterà fino al 27 luglio la mostra «Maestri del Rinascimento», ben 58 dipinti italiani del XV e XVI secolo provenienti dalla storica pinacoteca bergamasca.

«Sarà l’ultima delle 13 mostre internazionali che hanno avuto luogo in attesa della riapertura della Carrara - commenta dall’aeroporto di Mosca l’assessore alla Cultura di Bergamo, Claudia Sartirani -. Abbiamo avuto un riscontro eccellente, sia durante la presentazione di lunedì, sia il primo giorno d’apertura, con già un migliaio di visitatori».

Le opere sono state allestite seguendo un percorso cronologico in tre grandi sale del piano più importante del Museo Puskin, che di solito ospita la sezione della pittura italiana del XVII e XVIII secolo, smontata per l’occasione.

Nel corso della presentazione alla stampa, la direttrice del museo moscovita Marina Loshak ha sottolineato come questa sia la mostra di pittura italiana più importante fatta al Puskin. Anche Irina Antonova, 92 anni, storica direttrice del Puskin e ora presidente dello stesso museo, fine conoscitrice dell’Italia, ha descritto Bergamo con parole di grande ammirazione.

Il Museo Puskin paga per la mostra 300 mila euro, fondi che contribuiranno alla riapertura dell’Accademia Carrara. «Hanno apprezzato molto che la mostra, allestita con le sole opere della Carrara, fosse stata concepita e pensata apposta per Mosca, non è un format preconfezionato», afferma l’assessore Sartirani.



Sulla mostra e in generale sulla cultura bergamasca in questi giorni è intervenuta Paola Tognon, consigliere comunale del Pd: «Il bilancio della cultura del 2014 vede un taglio di oltre 1,000.000 di euro rispetto a quello già ridotto del 2013. E nello specifico il taglio maggiore è alle voci Biblioteche, Musei e Pinacoteche (2014 6.606.700, nel 2013 invece 7.313,359); minore (ma sempre evidente) alle voci Teatri, Attività culturali e Servizi diversi nel settore culturale (2014 4.255,700; nel 2013 4,739.942) - ha dichiarato in un comunicato -. Il 2013 ha visto una spesa per la cultura di 12,053,000 €; il 2014 vede la previsione di spesa di 10,862,400. Gli assessori presentano il loro relazioni. Ma manca l’assessore alla Cultura Claudia Sartirani che è ancora a Mosca dove infatti è stata inaugurata al Museo Puskin la mostra Maestri del Rinascimento, dipinti italiani del XV e del XVI secolo dall’Accademia Carrara».

«Eppure risulta che il responsabile della divisione Carrara, così come il curatore della mostra e conservatore siano già rientrati (e già attivi) a Bergamo oggi stesso (martedì 29 aprile). Manca però l’Assessore alla Cultura Claudia Sartirani che forse ha pensato non fosse così significativo essere in aula per ascoltare le relazioni dei colleghi e prima ancora per raccontare il perché di un taglio così pesante in un settore già da anni ridotto all’osso nonostante la sua importanza strategica nel futuro della Città».

Su sollecito delle minoranze ci giunge voce ora che forse domani l’Assessore sarà rientrata in Italia e se necessario potrà essere in aula a relazionare... i tagli».

© RIPRODUZIONE RISERVATA