Aggressione al sindaco di Caravaggio, solidarietà e inquietudine in centro

LA LITE. Le reazioni dopo l’episodio di domenica. Preoccupati i commercianti. Dal prefetto vicinanza e presto un tavolo sul fenomeno dei «maranza».

Caravaggio

Sta suscitando numerose reazioni la rissa scoppiata domenica sera a Caravaggio con il coinvolgimento di alcuni minori della città, italiani e stranieri. Il fatto è salito agli onori della cronaca soprattutto perché il sindaco Claudio Bolandrini, intervenuto in via Bernardo da Caravaggio, è stato aggredito dal genitore di una ragazzina. Residenti e commercianti della zona hanno avvertito l’episodio come il culmine di una situazione che si sta perpetrando da mesi e che si è aggravata da quando sono terminate le scuole: fino a tarda notte diversi gruppi di ragazzini (i cosiddetti «maranza») bazzicano per il centro creando disturbo della quiete pubblica e problemi di ordine pubblico.

Inquietudine tra i commercianti

Fra gli esercenti, tra cui i bar che tengono aperto fino a tardi, non c’è paura, ma serpeggia una sensazione di inquietudine: «Una domenica sera – racconta il titolare della gelateria Daniel’s, in piazza Locatelli – ho visto nella piazza della chiesa due ragazzini prendersi a botte. Gli stessi, pochi giorni dopo, bazzicavano di fronte alla mia gelateria e allora non ho potuto fare altro che preoccuparmi». Dello stesso avviso la titolare del Bar Centrale, in piazza Garibaldi: «Vedo diversi gruppi di ragazzini scorrazzare di fronte al bar – afferma –. Non danno grossi problemi, ma ammetto che delle sere sono stata costretta a mandarne fuori qualcuno perché faceva troppo casino».

Le testimonianze dei residenti

E sono molti i residenti del centro che, soprattutto sui social, si lamentano proprio del baccano che i gruppi di giovanissimi causano fino a tarda notte, ma anche per i comportamenti sopra le righe: «Stasera quattro “maranza” – scrive una residente in via Spartaco – prendevano i sassi dalle aiuole e se le tiravano tra loro. Li ho richiamati temendo che potessero colpire la mia auto. Uno mi ha preso in giro e dopo poco sono tornati in quindici».

Le reazioni politiche

Quanto accaduto domenica ha suscitato reazioni anche a livello politico. Dal locale circolo di Fratelli d’Italia è arrivata una critica all’attività dell’amministrazione comunale sul fronte della sicurezza: «I cittadini sono esasperati – afferma la presidente, Lucia Agresti –. Il senso di insicurezza e di paura è sempre più diffuso. L’amministrazione ha sempre negato, accusandoci di ingiustificato allarmismo e di avere meri fini elettorali. Ma oggi, a elezioni ancora lontane, si può dire che avevamo ragione».

Il circolo ha comunque espresso solidarietà a Bolandrini per l’aggressione subita, così come ha fatto Andrea Tremaglia, presidente di FdI Bergamo: «Un gesto inaccettabile, che offende non solo la persona ma la comunità che rappresenta». Solidarietà è arrivata anche da diversi sindaci del territorio, politici di tutti gli schieramenti e dal prefetto Luca Rotondi. «Mi ha manifestato la sua vicinanza – ha detto Bolandrini –. Mi ha pure comunicato la volontà di organizzare un tavolo sulla problematica dei “maranza”, che non riguarda solo Caravaggio. Nella nostra città, grazie a carabinieri e Polizia locale, manteniamo alto il livello della sicurezza, ma questa è una questione da affrontare coinvolgendo istituzioni, agenzie educative e genitori».

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