Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 01 Dicembre 2025
Autovelox, online l’elenco di quelli autorizzati
SULLE STRADE. Dal 28 novembre è disponibile online l’elenco ufficiale di tutti gli autovelox autorizzati in Italia, pubblicato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Rimane tuttavia ancora il problema dell’omologazione.
Bergamo
In Italia sono presenti 3.625 apparati di controllo della velocità, di tipo fisso, mobile e in movimento. Quelli fissi sono tutti autorizzati dai Prefetti delle singole province. Pubblicato lo scorso 28 novembre il database degli autovelox sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Secondo il database, gli apparati gestiti da Polizie Locali, Provinciali e Città Metropolitane sono 3.038, quelli sotto il controllo della Polizia Stradale sono 586. Ora Comuni, enti locali e forze dell’ordine che non hanno fornito i dati sull’apposita piattaforma telematica dovranno spegnere gli apparecchi, pena la nullità delle multe elevate. Lo ricorda il Codacons, che sottolinea inoltre come i cittadini possono già consultare online l’elenco ufficiale dei dispositivi.
Un tesoretto quello degli apparecchi di rilevazione automatica della velocità che, solo nelle principali 20 città italiane, ha portato complessivamente nelle casse delle amministrazioni locali ben 203 milioni di euro a titolo di multe elevate agli automobilisti nel triennio 2022-2024, calcola il Codacons.
«Il decreto ministeriale dello scorso 29 settembre ha reso finalmente operativa la piattaforma telematica attraverso la quale enti locali e forze dell’ordine dovevano comunicare tutti i dettagli circa gli apparecchi di rilevazione della velocità: localizzazione, conformità, modello e omologazione degli autovelox - spiega il Codacons -. Un obbligo per le amministrazioni locali che avevano 60 giorni di tempo per comunicare al Mit le informazioni richieste. Lo stesso decreto pubblicato sul sito del Ministero specifica infatti che «la comunicazione dei dati relativi ai dispositivi o sistemi di cui al comma 1 da parte delle amministrazioni e degli enti competenti è condizione necessaria per il legittimo utilizzo dei dispositivi».
Oggi quasi il 60% degli autovelox fissi e oltre il 67% di quelli mobili, oltre a non essere omologato, è stato approvato prima del 2017, data che fa da spartiacque in tema di omologazione e possibile utilizzo degli apparecchi
«A partire da sabato 29 novembre, quindi, chi non ha fornito i dati richiesti non potrà più utilizzare autovelox sul proprio territorio, con una ulteriore conseguenza: le multe elevate da apparecchi non inseriti nel censimento saranno a tutti gli effetti nulle» precisa il Codacons.
Il problema omologazione
Rimane tuttavia ancora in piedi il problema dell’omologazione: «Il caos autovelox dura oramai da 20 mesi, da quando cioè la Cassazione ad aprile 2024 ha stabilito la nullità delle multe elevate dagli apparecchi approvati ma non omologati - ricorda l’associazione - Oggi quasi il 60% degli autovelox fissi e oltre il 67% di quelli mobili, oltre a non essere omologato, è stato approvato prima del 2017, data che fa da spartiacque in tema di omologazione e possibile utilizzo degli apparecchi, con conseguente valanga di ricorsi da parte degli automobilisti multati».
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