(Foto di Colleoni)
LA MANIFESTAZIONE. Duecento persone in strada nella mattinata di sabato 25 ottobre e una piccola delegazione entra a Palazzo Frizzoni per incontrare l’amministrazione comunale. La sindaca: «Lavoro continuo per migliorare sicurezza e agire su marginalità. Dateci una mano a rendere vivi i quartieri».
Maggiore sicurezza e un impegno contro il degrado urbano: è quello che hanno chiesto nella mattinata di sabato 25 ottobre i comitati cittadini di Bergamo in un corteo, partito dal piazzale della stazione è giunto a Palazzo Frizzoni, dove una delegazione ha incontrato l’amministrazione comunale.
Oltre duecento le persone presenti, in un’iniziativa che, come spiegano gli organizzatori, non vuole essere di protesta ma di dialogo. «Non siamo contro il Comune o l’amministrazione – ha dichiarato al megafono Marco Cioce del Comitato Noi Bergamo Insieme –. Vogliamo creare un tavolo comune per risolvere i problemi. Questa non è una manifestazione contro qualcuno, ma un appello per prevenire ciò che già accade in altre città».
Il corteo si è svolto in modo ordinato, accompagnato dal suono dei fischietti, senza bandiere di partito ma con la partecipazione di esponenti e attivisti di diverse forze politiche, tra cui l’ex candidato sindaco del M5S Vittorio Apicella, il coordinatore regionale Dario Violi, i leghisti Alessandro Carrara e Fabio Gregorelli, Claudio Armati della lista Bergamo Insieme e l’ex consigliere Stefano Rovetta. A rappresentare i comitati nell’incontro con l’amministrazione sono stati Silvano Sacchi, referente del Comitato Bergamo Centro, e Sergio Facchi del Comitato di via Paglia.
Ad accoglierli e confrontarsi lungamente la sindaca Elena Carnevali con gli assessori alla Sicurezza Giacomo Angeloni e alle Politiche sociali Marcella Messina. È stata ribadita l’attenzione nei confronti dei cittadini e delle cittadine sul tema della sicurezza, che è una priorità di questa Amministrazione, dimostrata in questo anno e mezzo di mandato sia con l’investimento in maggior personale e videosorveglianza e maggior presenza della Polizia Locale, sia con l’attività di presidio e repressione degli illeciti in collaborazione con le altre forze dell’ordine, oltre al lavoro costante portato avanti insieme alle altre istituzioni e enti del terzo settore per rispondere a una politica di presa in carico ed emancipazione dalla vita in strada delle persone in grave marginalità.
«Un’occasione per continuare il dialogo già attivo e condividere le linee strategiche dell’Amministrazione riguardo al tema della sicurezza declinato in tutti i suoi aspetti: presidio del territorio, investimenti e riqualificazione, attenzione sociale, partecipazione e animazione dello spazio pubblico. In merito al presidio di oggi, la Sindaca si farà portavoce delle istanze emerse al Prefetto e al Questore – a cui è in capo in modo esclusivo la sicurezza e l’ordine pubblico – con i quali la collaborazione è forte e costante».
«Per quanto di nostra competenza, l’azione costante della Polizia Locale è certificata dalle ore di presenza e presidio del territorio, con un incremento del 30% rispetto all’anno precedente, e dal numero di agenti che lavorano su strada - ha ribadito Palazzo Frizzoni -. Nonostante tutti gli sforzi messi in atto dall’Amministrazione, siamo preoccupati per la poca attenzione che il Governo ha riservato al Fondo nazionale per la Sicurezza urbana, che non trova un incremento delle risorse nella legge di bilancio 2026 come richiesto da Anci».
«Nell’incontro abbiamo raccolto la richiesta di approfondire l’utilizzo delle ordinanze del Sindaco, in particolare sulla vendita di alcolici in orario serale e notturno, confermando l’azione di controllo della Polizia locale anche sul rispetto delle norme vigenti delle attività
L’invito della sindaca è stato quello di mantenere il dialogo con l’Amministrazione attraverso tutti i canali già attivi e di lavorare insieme per la realizzazione di progetti e attività di animazione e aggregazione, affinché lo spazio pubblico diventi luogo vivace, sicuro e vivibile per tutti e tutte
commerciali. Sul fronte dell’attenzione sociale, l’Amministrazione ha ricordato le iniziative già realizzate e in corso di attuazione, quali l’ampliamento dell’offerta dell’accoglienza con l’obiettivo di arrivare sempre più a una maggiore capillarità di risposta, l’impegnativo lavoro degli operatori di strada nell’agganciare le persone, la disponibilità a dialogare con i cittadini per verificare le situazioni più contingenti e puntuali, ribadendo l’importanza della collaborazione con gli altri livelli istituzionali – Regione e Governo – per potenziare i servizi dedicati alle dipendenze e alla salute mentale. L’invito della sindaca è stato quello di mantenere il dialogo con l’Amministrazione attraverso tutti i canali già attivi e di lavorare insieme per la realizzazione di progetti e attività di animazione e aggregazione, affinché lo spazio pubblico diventi luogo vivace, sicuro e vivibile per tutti e tutte».
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