Il decalogo per Capodanno: niente fai da te e non raccogliere botti inesplosi. Il Comune di Bergamo invita a festeggiamenti sicuri e sostenibili

IL DECALOGO. Mani, occhi, arti: basta un attimo perché i festeggiamenti di Capodanno causino traumi gravi e talvolta irreversibili. Palazzo Frizzoni: «Ogni anno aumentano gli animali colpiti, domestici e selvatici».

Mani, occhi, arti: basta un attimo perché i festeggiamenti di Capodanno causino traumi gravi e talvolta irreversibili. Ogni anno, in occasione dei festeggiamenti di fine anno, si registrano migliaia di lesioni causate dall’uso di petardi e fuochi d’artificio su tutto il territorio nazionale, che coinvolgono adulti e bambini. In circa il 7% dei casi si tratta di traumi gravi, con conseguenze permanenti come amputazioni o perdita della vista. Secondo i dati delle forze dell’ordine, lo scorso Capodanno si è registrato il record assoluto di feriti a livello nazionale: oltre 300, contro i 274 dell’anno precedente. Per questo, l’ospedale San Camillo Forlanini di Roma - centro di riferimento regionale per il trattamento dei traumi amputativi e subamputativi degli arti - lancia un decalogo di prevenzione rispetto all’uso di petardi e fuochi d’artificio.

L’appello del Comune di Bergamo

Ricordiamo inoltre l’appello del Comune di Bergamo a ridurre le esplosioni che «rappresentano una fonte di disagio per molte persone, spiegano da Palazzo Frizzoni, in particolare per le fasce più fragili della popolazione. Con un impatto diretto e documentato su animali domestici e selvatici, causando stress, panico, disorientamento e fughe». Il Garante degli animali ricorda anche quest’anno l’impatto dei fuochi per gli animali domestici.

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I consigli degli specialisti

Non utilizzare petardi e fuochi artificiali; affidate i festeggiamenti a operatori qualificati e godetevi lo spettacolo a distanza di sicurezza. Non tentare mai di fabbricare petardi in casa: sono frequenti gli incidenti domestici causati da chi tenta di ricavare ordigni più grandi. Non utilizzare petardi e fuochi artificiali in ambienti chiusi, ma sempre all’aperto. Non utilizzare petardi e fuochi artificiali vicino ai bambini: assicuratevi che li osservino da una distanza sicura e, se usano le stelline, sorvegliateli attentamente. Se un petardo non funziona o la miccia si spegne, evitate di forzarne l’accensione e gettatelo in un recipiente pieno d’acqua. Non raccogliere petardi inesplosi da terra, non provare a riaccenderli e non avvicinarsi a fonti di fumo; non maneggiare fuochi artificiali o petardi in prossimità di fiamme libere, comprese le sigarette accese; non orientare i fuochi artificiali verso persone o materiali infiammabili come tende, divani o vestiti. Durante l’accensione appoggiare sempre il petardo o il fuoco artificiale su un supporto non infiammabile, non tenerlo in mano e mantenerlo lontano dal volto; appena attivato il fuoco artificiale, allontanarsene immediatamente.

Le esplosioni di petardi e fuochi d’artificio possono provocare ustioni profonde e danni significativi ai tessuti. Nei casi più complessi, i traumi amputativi coinvolgono pelle, tendini e ossa, rendendo spesso impossibile il reimpianto o una ricostruzione completa dell’arto. Particolare attenzione deve essere riservata ai bambini: curiosità, vicinanza a ordigni inesplosi ed esposizione involontaria rendono il rischio elevato non solo nella notte di festa, ma anche nei giorni successivi.

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