Infortuni sul lavoro, la media è di oltre 38 al giorno. Primo Maggio, lunedì il corteo in città: il programma

LAVORO. È il dato Inail dei primi tre mesi del 2023 in Bergamasca, dove si sono registrate 3.461 segnalazioni. Lunedì 1° maggio il corteo dei sindacati a Bergamo per «un lavoro sicuro, stabile ed equamente retribuito». Leggi gli approfondimenti su L’Eco di Bergamo in edicola sabato 29 aprile.

Una media di oltre 38 denunce al giorno per infortuni sul lavoro. È il dato Inail dei primi tre mesi del 2023 in Bergamasca, dove si sono registrate 3.461 segnalazioni, sostanzialmente in linea con le 3.491 di gennaio-marzo 2022 (-0,86%). Una stabilità che contrasta con il sensibile calo a livello regionale, rivelano i numeri forniti in occasione della a Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro celebrata ieri: se nel primo trimestre del 2022 erano state 38.154 le denunce per infortunio, nel primo trimestre del 2023 il dato è sceso a quota 28.087 (-26,39%). Bergamo è la provincia lombarda con il calo minore, considerato che negli altri territori si raggiungono flessioni a doppia cifra. Gli incidenti mortali da noi sono in lieve aumento: cinque contro i quattro del primo trimestre 2022.

Il Primo Maggio a Bergamo

Intanto lunedì i sindacati scenderanno in piazza per il Primo Maggio. I sindacati mettono la «cauta» asticella di 3mila partecipanti, ma potrebbero essere di più, con la manifestazione delle sigle confederali che sfilerà sotto il titolo «L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro», dedicata al 75° anniversario della Costituzione (1948-2023).

Al centro lavoro, salari, sanità e sicurezza. Un «lavoro» che Cgil, Cisl e Uil vogliono «sicuro, stabile ed equamente retribuito». Il ritrovo è nel piazzale della stazione di Bergamo alle 9,30: da qui, alle 10, partirà il corteo che si chiuderà con gli interventi in piazza Vittorio Veneto. Dalle 11,30 prenderanno la parola i delegati di Cisl e Cgil, con un focus su due temi messi al centro del Primo Maggio: la logistica e la sanità. Il segretario nazionale Uil Pa Sandro Colombi tirerà le fila della giornata.

Per quanto riguarda la logistica verrà presentato il Manifesto. Sotto i riflettori tornerà anche il tema della sanità, che sarà oggetto di uno degli interventi dal palco di piazza Vittorio Veneto. Infine l’innovazione tecnologica, che va di pari passo con la maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro e la formazione permanente dei lavoratori.

«La festa dei lavoratori – hanno detto i segretari provinciali alla presentazione - quest’anno parte dal primo articolo della nostra costituzione che, nel suo settantacinquesimo anniversario, riafferma principi sempre attuali e sui quali si fonda la vita democratica del nostro Paese. Il lavoro è centrale nella vita di ciascuno e per lo sviluppo del Paese. Un lavoro che deve però essere sicuro, stabile ed equamente retribuito».

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