Cronaca / Bergamo Città
Martedì 11 Novembre 2025
Schianto di Stezzano, mercoledì i funerali del 23enne
L’ULTIMO SALUTO. Il ventitreenne Clinton Sala era alla guida della Mercedes finita domenica mattina contro il Berlingo di Oscar Angioletti.
Saranno celebrati mercoledì pomeriggio 12 novembre nella chiesa parrocchiale di Gessate i funerali di Clinton Sala, il ventitreenne morto nell’incidente di domenica mattina sulla tangenziale Sud di Bergamo, all’altezza di Stezzano. Il giovane era nato a Melzo e abitava con la famiglia, di origine albanese, appunto a Gessate, centro di novemila abitanti della Martesana, nel Milanese.
La salma di Clinton – che era morto sul colpo nello scontro frontale tra la sua Mercedes Cla 200d e il Citroen Berlingo guidato da Oscar Angioletti, il sessantaduenne di Zanica anche lui deceduto nel violentissimo impatto – era stata recuperata al termine dei rilievi dal personale delle onoranze funebri «La Bergamasca», ma da lunedì è stata presa in carico dai loro colleghi dell’«Outlet del funerale» di Cologno Monzese: non è stata però prevista, per volontà dei familiari del giovane, una camera ardente. Il feretro verrà portato direttamente martedì pomeriggio nella parrocchiale di Gessate per l’ultimo saluto.
I due giovani viaggiavano da Dalmine verso Seriate, mentre il Berlingo guidato da Angioletti – che aveva seduto accanto il fratello Giuseppe, ferito ma fuori pericolo – nella direzione opposta
Non è stato invece ancora fissato l’ultimo saluto per la terza vittima del drammatico scontro frontale: Dennis Cannatà, 21 anni, estratto in condizioni disperate dall’abitacolo della Mercedes, dove viaggiava accanto a Clinton, e deceduto poi all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. I due giovani viaggiavano da Dalmine verso Seriate, mentre il Berlingo guidato da Angioletti – che aveva seduto accanto il fratello Giuseppe, ferito ma fuori pericolo – nella direzione opposta.
La dinamica dello schianto
In un tratto della tangenziale Sud già teatro di incidenti anche mortali (l’ultimo a metà febbraio) e dove vige il divieto assoluto di sorpasso (con tanto di doppia linea continua) la Mercedes – stando ai rilievi dei carabinieri – avrebbe invece sorpassato un’auto che la precedeva (non coinvolta nel sinistro), centrando in pieno il Berlingo.
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