Via Zambonate, la «tettoia» va in pensione: nascerà una nuova piazzetta

I lavori Rimossa la struttura di 6 metri risalente agli anni Novanta. Brembilla: «Lo spazio diventerà una nuova piazzetta pavimentata in pietra».

Ci sono volute un’autogru e un’operazione a strada chiusa, in serata, per rimuovere la tettoia-pensilina di via Zambonate, come previsto dal progetto di riqualificazione della via, in corso. Da giovedì sera la struttura è finita nei magazzini comunali, reperto vintage risalente alla metà degli anni Novanta. Non parliamo di una pensilina qualsiasi, la tettoia riprendeva infatti in chiave contemporanea le linee della «Gallinazza», lavatoio che un tempo animava quel tratto di Borgo San Leonardo, a due passi da Largo Cinque Vie.

Una reintrepretazione che risale alla Giunta Bruni, quando l’architetto Roberto Spagnolo metteva mano a piazza Pontida, rendendola il luogo vivo che oggi conosciamo. Ma sulla pensilina subito si alzarono voci contrastanti: alta circa 6 metri, delimitata da muretti pensati per accogliere chi era in attesa del bus, presto diventati ricettacolo di sporcizia. Da qui la decisione di riqualificare l’intero spazio, parte del ridisegno della via che si dovrebbe concludere entro l’estate: «I muretti – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla - saranno demoliti e le griglie posate sopra la roggia saranno eliminate. Lo spazio diventerà una nuova piazzetta pavimentata in pietra, come già si può vedere nel vicino parcheggio dei motocicli». La pensilina del bus resterà, sarà posata una nuova struttura.

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