
Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 20 Ottobre 2025
Viabilità Bergamo: Martinella, a fine mese torna il verde continuo. Sottopasso nel 2026
VIABILITÀ. Con il nuovo assetto, il rosso al semaforo sulla Sp 35 scatterà solo a richiesta. Lavori anche ai marciapiedi. Berlanda: «Sarà la configurazione definitiva». Da via Corridoni tornerà la svolta a destra verso il rondò delle Valli.

Sarebbe dovuto ripartire a fine settembre, ma il «verde continuo» nella zona della Martinella a Bergamo, all’incrocio con la strada provinciale 35 della Valle Seriana, si fa ancora attendere. Un «surplus di lavoro» da parte degli uffici, fanno sapere da Palazzo Frizzoni, ha di fatto posticipato l’entrata in vigore della nuova fase della regolamentazione del traffico, che avverrà tra un paio di settimane.
La variazione della viabilità sarà definitiva
Dopo analisi e aggiustamenti tecnici, il semaforo sempre verde tornerà dunque tra fine mese e i primi di novembre. E questa volta per restare. L’obiettivo, in attesa dell’ampliamento della sede stradale verso lo svincolo di Torre Boldone, è rendere più fluido il traffico lungo il primo tratto della Sp 35. «La conformazione del traffico sarà tale e quale rispetto al periodo di sperimentazione, con un accorgimento in più sulla sicurezza dei pedoni – spiega l’assessore comunale alla Mobilità, Marco Berlanda –. Non sarà più di una sperimentazione, ma di un regime transitorio in attesa della realizzazione del sottopasso ciclopedonale e della messa in sicurezza del marciapiede in via della Martinella».
Uno dei punti più critici della viabilità
Il nodo della Martinella è dei più critici per chi ogni giorno entra o esce dalla città. Code, semafori interminabili e svolte difficili hanno reso l’incrocio un simbolo delle difficoltà della viabilità di questa zona. Per questo, dopo alcune prove di gestione del traffico a Gorle, a metà maggio è partita la prima sperimentazione del cosiddetto verde continuo.
La sperimentazione di maggio
Dal 12 al 25 maggio scorsi, il semaforo della Martinella era stato impostato sul verde permanente , con il rosso solo a chiamata per pedoni e ciclisti. I risultati hanno confermato che nelle ore di punta i tempi di percorrenza in entrata e in uscita dalla città erano diminuiti fino a quattro minuti e mezzo. Qualche disagio si era spostato sulle strade secondarie, ma la sensazione generale era quella di un sistema più scorrevole. Da qui la decisione di proseguire su questa strada, affiancando alla regolazione semaforica un progetto strutturale per ridisegnare l’intero incrocio.
I finanziamenti per il sottopasso
In estate la Regione Lombardia ha stanziato 750mila euro per la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale sotto la strada provinciale e l’adeguamento dei marciapiedi di via
Il cantiere del sottopasso cominceranno tra la primavera e l’estate del 2026
Martinella. Un intervento previsto tra la primavera e l’estate del 2026. «Le opere verranno realizzate nella prossima primavera-estate – conferma Berlanda –, ma per rispettare questo obiettivo bisogna partire con le attività amministrative. Ci sono alcuni espropri da fare per le rampe d’ingresso e di uscita, e serve un progetto di dettaglio». Sullo sfondo resta anche la proposta di una passerella, al posto del sottopasso, avanzata del comitato di Redona, ma il tempo stringe e di concreto, da questo punto di vista, non c’è ancora nulla.
Le modifiche alla viabilità
La viabilità cambierà poco rispetto alla sperimentazione di maggio . Chi arriva da via Corridoni non potrà più attraversare la provinciale né svoltare a sinistra verso Clusone, ma dovrà proseguire a destra verso il rondò delle Valli. Sul lato opposto, in via Martinella, resterà il senso unico in direzione Gorle nei primi cento metri, mentre la corsia principale sulla provinciale scorrerà senza interruzioni. Il semaforo, per ora, non scomparirà, ma la sua funzione sarà ridotta al minimo indispensabile. Il vero salto arriverà con il sottopasso e il ridisegno complessivo previsto per il prossimo anno.
La situazione a Gorle
Nel frattempo, a Gorle, dopo la sperimentazione di tre mesi sui varchi che aveva temporaneamente «ripulito» il centro del paese dal traffico intenso, il traffico è tornato ai livelli precedenti al test. «Siamo favorevoli al sempreverde, anche se non tocca di molto Gorle – dice il sindaco Giovanni Testa –. Per approfondire gli esiti della nostra sperimentazione abbiamo pensato di fare una verifica aggiuntiva dopo l’apertura del sempreverde sulla Martinella.
Gorle: «Il traffico è tornato ai livelli precedenti al test»
Dopodiché andremo a illustrare il risultato finale». Il Comune, pur avendo concluso la fase di test sui varchi, non ha escluso la possibilità di intervenire nuovamente sulla viabilità locale. «L’asse est-ovest ha gli stessi problemi e le stesse necessità di prima – prosegue Testa –. I dati raccolti mostrano che, con circa 400 mezzi in meno, la circolazione migliora sensibilmente. Ora però i dati indicano un ritorno al periodo pre-sperimentazione».
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