Violento nubifragio in Liguria, piogge a Milano: l’allerta non è ancora finita

IL METEO. Nord Italia alle prese con raffiche di vento e bombe d’acqua, centinaia gli interventi della Protezione civile. L’allerta non è ancora finita: rosso in alcune zone della Lombardia fino alle 15, le previsioni su Bergamo.

Il nubifragio che si è abbattuto tra domenica notte e lunedì sulla città di Genova non ha provocato alcuna particolare criticità se non allagamenti diffusi nelle strade che hanno costretto la Protezione civile a far chiudere alcuni sottopassi e la metropolitana. L’attesa perturbazione che ha portato alla proroga dell’allerta arancione fino alle 15 di oggi, una cella temporalesca autorigenerante, ha portato solo sulla città di Genova 80 millimetri di pioggia in meno di un’ora e centinaia di fulmini. Allagata Rapallo: anche in questo caso in meno di un’ora si sono accumulati oltre 65 millimetri di pioggia mista a brandine. I frequenti black out elettrici hanno mandato in tilt l’impianto di collettamento delle acque bianche, che avrebbe appunto dovuto evitare gli allagamenti. Un fulmine ha abbattuto un grosso albero. Nello spezzino due fulmini hanno colpito rispettivamente una casa a Tavarone di Maissana (non si registrano feriti) e un bosco a Bolano generando incendi che sono stati agevolmente spenti dai vigili del fuoco.

Il Coc - Centro operativo comunale, riunito ieri sera sulla base dell’emanazione dell’avviso emesso dal Centro funzionale meteo-idrologico di Protezione civile della Regione Liguria che prevede burrasca forte di vento fino a domani e mareggiate intense, ha deciso la chiusura dei mercati all’aperto per oggi. Restano invece aperte le scuole per il primo giorno di esami di riparazione delle scuole medie superiori.

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Forti piogge su Milano, monitorati Seveso e Lambro

La pioggia intensa caduta su Milano nel tardo pomeriggio di ieri ha provocato diversi allagamenti, ma non si registrano danni, né particolari disagi. Continuano ad essere monitorati i fiumi Seveso e Lambro, che alle 21.45 hanno raggiunto la prima soglia di criticità, ovvero una criticità ordinaria.

Frana in Savoia

Strade chiuse e ferrovia internazionale interrotta in Francia, appena al di là del confine con l’Italia e del tunnel del Frejus nella valle della Maurienne per una frana caduta nel pomeriggio a Saint-Andrè en Savoie. Nessuna persona è rimasta ferita. In due momenti successivi si sono staccate rocce da un costone della montagna, facendo rotolare massi, terra e altri detriti a valle. Secondo i media francesi si sarebbero staccati 700 metri cubi di roccia e la frana nella sua parte terminale ha interessato anche la route dipartimentale 1006 e l’autostrada A43, chiuse nel tratto compreso tra Saint-Michel-de-Maurienne et Modane. Interrotta anche la linea internazionale Milano-Lione, tra Modane e Chambery. Trenitalia informa che sono stati cancellate 4 corse dell’alta velocità, due da Milano a Parigi e altrettante nella direzione opposta in programma domani. Il treno Milano-Parigi che avrebbe dovuto arrivare nella capitale francese ieri alle 22.34 è stato fermato a Bardonecchia (Torino). Interruzione parziale del traffico sull’autostrada, ieri sera, verso il sud, A43, e la sospensione del traffico ferroviario tra la Francia e l’Italia.

L’allerta rosso

Il forte maltempo proseguirà la sua corsa verso il resto del Paese, anche in quelle zone che hanno potuto avere un giorno di sole in più. E così si alza l’allerta . È rossa sugli estremi bacini settentrionali della Lombardia fino alle 15 di oggi, in Valchiavenna, e arancione in sei regioni: Friuli Venezia Giulia, Liguria, Provincia autonoma di Bolzano, ampi settori del Piemonte, parte della Toscana e sul Veneto. Come fa sapere la protezione civile, i fenomeni saranno accompagnati da intense piogge, grandinate, temporali e forti raffiche di vento.

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