In viaggio verso la Puglia si schianta in moto: 67enne di Treviglio muore a Rimini

IL DRAMMA . Sergio Villa, 67 anni, tamponato da un van: inutili i soccorsi. Stava raggiungendo un’amica per le vacanze. Era un grande appassionato di tennis. Il presidente del club: «Generoso e sincero, domenica il suo ultimo doppio».

Treviglio

Amava il tennis, la chitarra e le moto. Ma proprio in sella alla sua moto ha perso la vita, mercoledì mattina mentre viaggiava lungo l’autostrada A14, a sud di Rimini, per raggiungere un’amica in Puglia e trascorrere le vacanze. Sergio Villa, pensionato di 67 anni, era partito in mattinata da Treviglio, dove viveva da solo in un appartamento al civico 2 di via Deledda. 

La dinamica dell’incidente

Dieci minuti prima di mezzogiorno, mentre si trovava nel tratto tra i caselli di Rimini Sud e Riccione, la sua Suzuki di grossa cilindrata è stata tamponata da un Fiat Doblò: secondo quanto ricostruito dalla polizia stradale di Forlì, Villa si sarebbe spostato dalla corsia centrale alla prima dopo aver concluso un sorpasso e, pochi istanti dopo, sarebbe stato tamponato.

Cadendo, avrebbe picchiato con violenza la testa a terra e ha forse urtato anche il guardrail laterale: per soccorrerlo è arrivato il personale sanitario con l’automedica e l’ambulanza, ma per il sessantasettenne non c’è stato nulla da fare. Illeso, invece, il conducente del minivan. I rilievi della polizia stradale si sono protratti fino attorno alle 13,30, con qualche disagio per il traffico in direzione sud, visto anche l’orario di punta. La salma di Sergio Villa è stata poi recuperata dal personale delle onoranze funebri e portata all’obitorio dell’ospedale di Rimini, a disposizione della locale autorità giudiziaria.

Chi era Sergio Villa

Sergio Villa era nato il 10 settembre del 1957 a Pozzuolo Martesana, nel Milanese, ma da due anni si era trasferito a Treviglio, anche per stare vicino al fratello. Dopo aver lavorato come impiegato per una società farmaceutica, da qualche anno era andato in pensione e si era dedicato a tempo pieno alle sue passioni. In primis il tennis, sport che praticava da tanti anni, tanto da essere stato, 25 anni fa, tra i soci fondatori del Tennis club della sua cittadina d’origine.

Il ricordo degli amici

Dove mercoledì la notizia della sua tragica morte è piombata come un macigno sui soci e sul presidente Pietro Colombo: «Un dramma per tutti noi e in particolare per me, visto che con Sergio eravamo amici fin dall’infanzia – ricorda –: spesso mi capitava di giocare a tennis in doppio con lui e l’ultima volta era stata domenica. Non ho davvero parole: Sergio era un amico sincero e una persona molto generosa. Era contento di poter staccare un po’ e andare in Puglia a trovare un’amica per le vacanze, invece non lo rivedremo più. Un dolore davvero enorme per tutti noi».

Da due anni Villa era iscritto anche al tennis club di Truccazzano, altra cittadina della Martesana non distante da Treviglio: «Sergio ci mancherà molto perché era una persona buona come il pane – ricorda il presidente Giuseppe Giammarrusti –: era una persona affabile e leale anche fuori dal campo. L’ultima volta l’abbiamo visto domenica, quando era passato di qui e, un po’ da bravi pensionati, abbiamo fatto una partita a burraco». Ancora non si sa quando la salma di Villa potrà essere riportata a casa né quando saranno celebrati i funerali.

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