Osio Sopra, stavano cucinando marshmallow. Otto ustionati alla scuola d’infanzia, due bimbi sono gravi - Il video

Cinque bambini e tre adulti sono rimasti ustionati nella mattinata di lunedì 30 maggio nella scuola d’infanzia «San Zeno» di Osio Sopra mentre era in corso una riunione con le famiglie nel giardino dell’asilo: secondo una prima ricostruzione il gruppo stava riscaldando i marshmallow, gli snack dolci che vengono arrostiti sul fuoco per renderli caramellati. Immediato l’intervento dei soccorsi: sul posto sono sopraggiunte cinque ambulanze, l’auto medica, oltre all’Elisoccorso da Brescia e da Bergamo. Presenti anche i Vigili del fuoco di Dalmine, la Polizia locale e i Carabinieri di Dalmine e Treviglio.

Dei cinque bambini feriti due sono gravi: si tratta di una bimba e un bimbo di 4 anni, che hanno riportato ustioni multiple e che sono stati trasferiti con l’elisoccorso del 118 di Bergamo all’ospedale Buzzi e Niguarda di Milano in codice rosso. Codice giallo per gli altri tre bambini - due femmine di 3 e 5 anni e un maschio di 6 - portati con le ambulanze del 118 all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo con ustioni multiple.

Feriti anche tre adulti - dai 35 ai 40 anni - che erano con loro: alcuni sono stati portati al Policlinico di Zingonia per inalazione di fumi e ustioni meno gravi. Tutti i bimbi fanno parte della sezione Blu della scuola d’infanzia: le altre classi non sono state coinvolte e hanno proseguito le attività. Per i bambini non coinvolti è stata predisposta la possibilità di un’uscita anticipata alle 13.15. Sul posto è sopraggiunto anche il personale di Ats Bergamo per fare chiarezza sulle circostanze dell’infortunio, oltre alle famiglie.

Le dichiarazioni

«Il dispiacere in questo momento è grande e siamo vicini con affetto alle famiglie e ai bambini, augurando loro che la situazione si risolva per tutti al meglio. Restiamo a disposizione con la massima collaborazione per fare chiarezza sull’accaduto». Don Luca Guerinoni, parroco di San Zenone Vescovo a Osio Sopra e presidente della scuola dell’infanzia San Zeno, si è soffermato con i giornalisti all’esterno della scuola, che ha in tutto 9 sezioni, con 20 bambini nella «Blu», che si trovavano in giardino quando è avvenuto l’incidente. «Oggi era in programma un evento di orienteering - ha aggiunto il sacerdote -, una iniziativa organizzata con i genitori, tanto che tre papà erano presenti assieme alle maestre. La dinamica dei fatti e le responsabilità sono da chiarire. Ribadisco la nostra gratitudine al corpo docente per come ha saputo gestire una situazione di difficoltà e ai soccorsi per la loro tempestività».

Le indagini

Il sostituto procuratore titolare dell’indagine, Silvia Marchina, della Procura di Bergamo, ha effettuato un sopralluogo alla scuola. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri di Treviglio e dai Vigili del fuoco di Bergamo, i cinque sarebbero stati investiti da una fiammata forse provocata dal bioetanolo, un liquido infiammabile, probabilmente gettato sulla brace per alimentare le fiamme. Ora gli inquirenti stanno cercando di ricostruire chi abbia buttato il liquido sulla carbonella.