Oltre un metro di neve sulle Orobie: sciate assicurate fino a Pasqua

I COMPRENSORI. Al Pora aperte tutte le piste, anche in Presolana si valuta se rimettere in funzione gli impianti. Colere, super lavoro per i manutentori. Prospettive buone anche nei comprensori della Val Brembana.

La nuova imbiancata dona un’ulteriore linfa alla stagione sciistica delle montagne bergamasche. Nelle ultime ore i comprensori – soprattutto le loro parti più alte – hanno potuto godere di nevicate abbondanti, che permettono ai gestori di guardare con ottimismo al traguardo della Pasqua.

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I numeri più alti sono anche questa volta quelli di Colere, dove i nuovi impianti di risalita sono stati sommersi da un metro e mezzo di neve a quota 2.000 (all’altezza del Cima Bianca) e circa un metro alla malga Polzone. «Abbiamo dovuto far fronte a diversi disagi e abbiamo tenuto chiusi gli impianti per ragioni di sicurezza – spiegano i gestori di “Colere Infinite Mountain! –: la visibilità era bassa, è saltata la corrente diverse volte». Solo questa mattina, in base alle condizioni di visibilità, si deciderà riguardo l’apertura di oggi.

Anche al Monte Pora la neve è stata abbondante: circa 50 cm in basso, 70 cm in Cima Pora. «Si tratta di una neve pesante, molto buona per lo sci – commenta l’amministratore delegato di “Irta”, Maurizio Seletti –. Ieri abbiamo avuto un’apertura ridotta per poter ripristinare le protezioni in vista del fine settimana, quando avremo tutte le piste aperte». Le prospettive sono buone anche in vista dei prossimi eventi che si svolgeranno in Pora, a partire dai campionati studenteschi regionali del prossimo lunedì.

Anche al Donico, in Presolana, sono scesi circa 10 cm di neve alla partenza degli impianti (30 invece nella zona più alta), ma Lorenzo Pasinetti ha comunicato che valuterà oggi la possibilità di riapertura degli impianti, che erano chiusi dall’inizio del mese.

Nevicate copiose anche a Lizzola: 30 cm in paese, 55 al rifugio «Campel» a 1.500 metri, oltre un metro al rifugio «Mirtillo». «Ieri abbiamo tenuto aperto solo la pista Due Baite, perché dovevamo dar da sciare a 150 ragazzi che sono qui per le settimane bianche – spiega il gestore, Omar Semperboni –. Abbiamo lavorato tanto per bonificare la parte più alta, perché il pericolo valanghe è notevole». Proprio per ragioni di sicurezza rimarrà chiusa anche oggi la pista agonistica alta, saranno aperte invece le due piste Due Baite, la turistica alta e bassa e la agonistica bassa. Aperto anche l’anello di sci di fondo, a Valbondione, nei tracciati da 500, 800 e 1.500 metri. «Il nostro obiettivo è sempre tenere aperto sino a Pasqua – conclude Semperboni –. Marzo sarà il mese più bello per sciare a Lizzola».

Agli Spiazzi di Gromo la neve varia dai 25 cm agli 80 cm del rifugio «Vodala». «In fondo eravamo quasi a secco – spiega il gestore, Alessandro Testa –. Da oggi siamo regolarmente aperti, valutiamo man mano quali piste riusciamo a tenere aperte».

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Val Brembana

Prospettive buone anche nei comprensori della Val Brembana. «Siamo sempre rimasti aperti, anche ieri – spiega Marco Calvetti di Foppolo –. Abbiamo avuto sul comprensorio mediamente 60 cm, in cima arriviamo a 70. Questo ci ha garantito una coperta buona, per garantire ancora un mese e mezzo di stagione e arrivare a Pasqua. Con questa imbiancata godiamo finalmente anche di un paesaggio invernale». È sempre rimasto aperto a pieno regime anche il comprensorio di Bobbio-Valtorta. «Abbiamo avuto 50 cm a Valtorta e 60-65 cm ai Piani di Bobbio – spiega il gestore Massimo Fossati –. La nostra stagione sta già andando bene, penso che arriveremo sino al 1° aprile».

Cinquanta cm in quota a 20 cm a valle, invece, a Piazzatorre. «Abbiamo aperte le piste 1 e 2, mentre per quella del bosco attendiamo di valutare la situazione perché mancava il fondo – spiega il gestore, Renato Cristiano –. Sicuramente, con questa nuova linfa, arriveremo fino a Pasqua».

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